Mondia è un marchio svizzero che in Italia è ben conosciuto. Più di mezzo secolo or sono faceva parte degli orologi distribuiti da Descombes, storico importatore Zenith e, come prezzo allargava un’offerta che non poteva basarsi solo sugli Zenith dI fascia alta che rivaleggiavano con Omega e con Longines. A quei tempi Patek Philippe, Piaget, Vacheron Constantin erano riservati a intenditori, Rolex – strano a dirsi – stentava ad affermarsi.
Author: Elena Introna
– 2 a Baselworld: Mondia
Sinergie Victorinox-Eberhard Italia
Pochi giorni fa è stato siglato un accodo tra Victorinox Swiss Army e Eberhard Italia. A partire da marzo 2014, sul mercato italiano, gli orologi con il marchio del celebre coltellino svizzero, nati 25 anni fa, saranno commercializzati da Eberhard Italia, fondata negli anni ’60 per distribuire in modo selettivo e capillare gli orologi Eberhard&Co. Indirizzati a target e fasce diverse i due Marchi non si sovrappongono e, pur restando indipendenti, possono meglio fronteggiare l’offensiva dei grandi gruppi orologieri.
– 3 a Baselworld: Chopard
– 4 a Baselworld: Zenith
El Primero, nel 1969, è stato il primo cronografo automatico con la cronografia integrata nel movimento e non derivante da un modulo. Ha fatto parte di tirature limitate anche con altre complicazioni, è diventato un must per i polsi femminili e ha superato incredibili limiti sportivi. Oggi Zenith presenta una nuova generazione di automatici, El Primero Synopsis, che del predecessore ha mantenuto le 36.000 A/h.
– 5 a Baselworld: Jacob&Co
Non è un Ufo,
ma la gabbia e lo scappamento dell’Astronomia Tourbillon che Jacob&Co esporrà a Baselworld. Il video, che lo fa intravedere in rete, ricorda come sono nati la terra e i diamanti. In Italia il marchio del famoso gioielliere preferito dai VIP americani, è distribuito da Interwatch. Leggi tutto
– 6 a Baselworld: Tissot
Nello scorso autunno il nuovo movimento meccanico a carica automatica ideato da Tissot, per la sua autonomia di 80 ore ha polarizzato l’interesse di chi ama gli orologi meccanici.
A ruota libera: Laura Gervasoni
Laura Gervasoni, Direttore Generale di Patek Philippe Italia, si è appassionata agli orologi entrando nella filiale dell’importante Marca svizzera. La concomitanza di due anniversari è l’inizio dei suoi ricordi, mentre i nostri risalgono a prima del suo ingresso nel mondo orologiero, l’abbiamo incontrata quando in un gruppo di giornalisti andammo a visitare l’IWC a Schaffhausen. Oltre alla sua fotografia, pubblichiamo anche la foto della sede di Patek Philippe con la grande spirale, che sembra unire i due corpi dello stabilimento e due foto legate a anniversari: Twenty~4® del 1999 e del 2009, un orologio che lei ama molto e, per la par condicio, i maschili Calatrava presentati nel 2013 (i primi sono del 1932).
Baselworld 2014 crocevia internazionale
Da quasi un mese ogni giorno soloPolso pubblica le preview delle aziende che espongono a Baselworld. Ci sono però imprese che, per motivi personali o perché non trovano gli spazi adeguati, sono a Basilea ma non in Fiera.
Molte espongono negli alberghi, sulle imbarcazioni ormeggiate sul Reno o in storiche dimore in affitto, ma tramandate quasi come un’eredità; penso a Bulgari che ha passato il testimone a Louis Vuitton dopo che questa, per un paio di anni, aveva esposto su una barca.
-7 a Baselworld: Ferragamo
Il concetto di Fusion, così caro a molte marche di orologi, da Ferragamo Timepieces ha coinvolto in una nuova collezione due mondi nei quali il Marchio italiano è presente, quello degli occhiali e quello degli orologi.
Nel primo eleganti dettagli di design sottolineano la montatura, ma quello che naturalmente ci interessa è il secondo. Il nome della collezione è Buckle, vale a dire fibbia, una fibbia che è stata interpretata in modo singolare per dare vita, al posto dell’ardiglione, a un segnatempo.




