Caricamento immagini...

Tag: Richard Mille

High Performance per RM031

RM_031_High_Performance_frontLa precisione di un movimento, meglio ancora dell’intero orologio, viene certificata da Enti o Laboratori ufficiali, che operano in Svizzera o in altre nazioni.

Per gli orologi svizzeri la certificazione del COSC (Centre Officiel Suisse de Chronometrie) è  la più seguita per arrivare alla classificazione di cronometro con la precisione adeguata ai parametri stabiliti.

 

 

Leggi tutto

Le News

Luxury Details di Milano, che da poco si è affacciata sul nostro mercato con gli orologi spagnoli (soprattutto Viceroy dedicato a Alonso), è adesso anche distributore di Raymond Weil, marca che da alcuni anni veniva gestita direttamente dalla Svizzera. Auguri di buon lavoro.

Leggi tutto

RICHARD MILLE: al top

Dire Richard Mille è soprattutto dire tourbillon sin da quando questo imprenditore si è appoggiato alla creatività e alla competenza di Giulio Papi e di APRP (acronimo di Audemars Piguet Renaud&Papi). A fianco della tecnica, dei materiali, delle inedite soluzioni estetiche non è poi da dimenticare il valore di mirati testimonial; quest’anno è la volta di Roberto Mancini al SIHH per l’RM11-01 (foto a sinistra) cronografo automatico flyback calendario annuale con cassa tonneau in titanio che ha la sua firma sul fondello; sul quadrante regolamentari 45 minuti di gioco. Altro nome eccellente, Jean Todt, per il tourbillon tonneau G-Sensor RM036 in edizione limitata (15 esemplari) studiato per far fronte agli stress delle improvvise accelerazioni con indicazioni dell’accumulo dei G in rosso e in verde per situazioni di rischio e ritorno alla normalità. il movimento è in titanio in leghe d’avanguardia, il dispositivo G-Sensor meccanico. Sono invece 30 i cronografi fly back RM-030 Aviation E6-B tourbillon destinati all’aviazione e resi più affidabili anche nelle diverse funzioni di calcolo integrate sulla lunetta girevole.

RM11-01

Il tourbillon RM011 firmato da Roberto Mancini.

RM036-FRONT

Il Tourbillon 036 G-Sensor ideato per Jean Todt per monitorare l’accelerazione.