A Baselworld lo stand di Paul Picot, spostato come molti altri al primo piano, era comunque facilmente rintracciabile e nelle sue vetrine sono stati esposti molti orologi.
Pole position per gli automatici Megarotor, che l’anno scorso avevano fatto il loro debutto, presentando il rotore in tungsteno con inserti d’oro che, grazie al maggior diametro, riduce del 20% il tempo necessario alla ricarica. Alle versioni in acciaio o acciaio e oro (day-date, regolatore, calendario completo con fasi di luna) si è affiancato il Classic con quadrante antracite o argenté, indici applicati e piccoli secondi in un quadrantino al centro; tutti sono disponibili con cinturino o con bracciale in metallo.













