Alcuni lettori (smaliziati) o che ricordavano, almeno per sentito dire, ciò che abbiamo scritto ieri sul nuovo Souscription 2025, ci hanno chiesto quanto valesse nel 1989 l’orologio offerto nel primo concorso indetto dalla rivista orologi da POLSO.
Some our readers wanted to know the value of Souscription watch offered as first Prize in competition on Magazine orologi da POLSO.
Premesso che è difficile arrivare a una valutazione in Euro di un orologio offerto 37 anni fa, quando la lira era la moneta corrente, dobbiamo fare una precisazione: “offerto” è una parola grossa. Nella realtà fu un cosiddetto “gentleman agreement” da una lato pagine della rivista, dall’altro il Souscription n°50 dei cinquanta esemplari realizzati appositamente per il mercato italiano e all’epoca distribuiti dalla Caldex di Milano.
Però qualcosa nella nostra fornita biblioteca, l’abbiamo trovata. Due anni dopo il Concorso, il 13 Aprile 1991 all’hotel des Bergues di Ginevra, Habsurg mise all’asta una serie di Breguet. Nella foto, che pubblichiamo sopra, si legge che il lotto 175, nel quale venivano battuti due Souscription n°4657 ø 35 mm, dei cinquanta realizzati espressamente per il mercato italiano, la stima iniziale dell’esemplare n°1, vedeva una forbice fra i 40.000 e i 50.000 Franchi svizzeri; la cassa dei due Jumping Hours era in platino o in oro giallo, il quadrante in smalto. Troppo lontano nel tempo arrivare anche al risultato dell’ampia tornata d’asta, i lotti offerti furono infatti quasi duecento; comunque già questa cifra ci può dare un’idea del valore dei due Souscription, tenendo anche conto che il numero dell’edizione limitata e certificata non era l’ultimo dei 50 disponibili, come invece avvenne per quello del quale ci siamo occupati. Infine possiamo sicuramente dire che nel “gentleman agreement” concluso fra l’editore della rivista e l’importatore (9 pagine di redazionale con tutto il battage della comunicazione, contro il n°50 dell’edizione limitata e certificata, l’editore che aveva una profonda conoscenza commerciale, sicuramente ne uscì vincitore).
