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F.P.Journe e un automa per le ore

Capita che da un discorso tra amici possa nascere un nuovo modo di indicare il tempo. Questa è la storia dell’orologio che F.P.Journe ha presentato a Ginevra, tramutando un pezzo unico del 2021 in una mini collezione distinta dalle sigle FFC e FJ.

Sometimes, speaking among friends, it’s possible to arrive to a new watch; this happened to F.P.Journe and F.F.Coppola. The new watch is also a new minicollection.

Forse già Hans H.Wilsdorf, quando fondo la Rolex, aveva pensato alle dita della mano a testimoniare l’abilità dell’uomo artigiano (anche se quasi tutti ritengono che il simbolo sia una coroncina), ma il regista Francis Ford Coppola (le cui iniziali appaiono sul nuovo orologio) fece qualcosa di più interessante. Chiese a Journe se avesse mai pensato di indicare il tempo servendosi delle dita delle mani. Gli orologiai, si sa, sono curiosi e amano le sfide. Così Journe riuscì a sapere dell’esistenza di un chirurgo francese, Ambroise Paré, che nel XVI secolo aveva studiato l’anatomia della mano e non solo (a lui si deve anche la pratica di legare vene e arterie dopo un’amputazione per evitare che il paziente muoia dissanguato, e ha disegnato anche protesi per mani, occhi e naso).

Dal momento della lettura dei documenti storici iniziò a Ginevra un percorso di studi ed esperimenti che durò diversi anni. Journe fu coinvolto non solo nella meccanica del movimento (venne scelto quello dell’Octa che aveva da poco festeggiato il ventennale), ma anche nella costruzione dell’automa. Infatti le cinque dita della mano, allo scoccare dell’ora, modificano il loro aspetto; di volta in volta scompaiono e poi ricompaiono in un balletto che indica le 12 ore. Lo spiega meglio delle parole il disegno che pubblichiamo. Più semplice l’indicazione dei minuti dato che la mano, scolpita da un maestro incisore, con una lancetta nascosta sotto un anello rotante ultrapiatto, montata su un cuscinetto a sfera indica i minuti, dipinti di cinque in cinque su un quadrante che ruota in un’ora.

Un primo risultato aveva visto l’idea tramutata in realtà con un modello unico, che prese parte all’evento Charity, l’asta Only Watch del 2021, dove il prezzo sborsato da un appassionato superò i quattro milioni di Franchi svizzeri. Adesso questo orologio da polso con le dita della mano in titanio (prima erano state realizzate in bronzo) è stato presentato in versione rinnovata, dando inizio a una mini collezione per grandi appassionati.

Le sigle FF.Coppola e F.P.Journe, insieme a quelle di Ambroise Paré, sono incise sulla massa oscillante in oro bianco. Vaucanson è stato un illustre meccanico e inventore francese costruttore di splendidi automi. Sul retro della cassa in platino, ø 42 mm (spessore mm 10,7) appare, come sempre, la firma e lo slogan del Maestro: F.P.Journe Inv. Fecit. Il movimento di Manifattura è automatico, le A/h sono 21.600, i rubini 63; ore digitali istantanee indicate dalle dita dell’automa, il quadrante dei minuti è girevole. Altre modifiche sono state apportate migliorando gli elementi del movimento, già inserito nell’Octa, che consentiva di avere una forza e una coppia motrice costanti e lineari per 5 giorni.

Infine noi confessiamo che al primo momento eravamo rimasti più che perplessi. Non ci piacciono gli skull-watches e questo sembrava appartenere a quella famiglia, poi però realizzando la perfezione delle dita che si muovono per indicare le ore, abbiamo cambiato idea ed eccolo pubblicato.

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