Le Ore del Mondo, automatico offerto da Louis Vuitton per aiutare la ricerca medica contro le miopatie ha un nome curioso: “The world is a dancefloor”.
An amusing name for the self-winding WT offered by Louis Vuitton to Only Watch: The world is a dance floor”.
Il 7 ottobre Louis Vuitton ha inaugurato la nuova fabbrica a Meyrin, trasferendovi le attività orologiere che aveva a La Chaux-de-Fonds. I lavori sono iniziati due anni or sono e hanno coinvolto un edificio preesistente su una superficie di 6500 mq. A quanto sembra la scelta è stata dettata sia dallo shopping che ha riguardato la Fabrique du Temps, vicina a Ginevra, sia dall’aeroporto ginevrino e dalle comunicazioni più veloci anche per treno con Parigi.
L’invito Louis Vuitton a Basilea era allettante. Un’antica dimora, un bel giardino, un pranzo all’aperto dopo aver visto i nuovi orologi. Ma l’agenda, se ci si ferma pochi giorni, non consente piacevoli intermezzi, sia pur con novità orologiere. Però poi ho incontrato a Milano Hamdi Chatti, dal 2010 vicepresidente LV per orologi e gioielli (tra gli altri incarichi in precedenza da Montblanc era stato AD per orologi e gioielli).
Ho già detto che Baselworld – stand e orologi al Palace a parte – ha esposto molte novità normali con poche eccezioni, due di queste riguardano un cronografo. Da Louis Vuitton nel campo dell’orologeria meccanica, da Victorinox per quella al quarzo e ne parlerò in seguito.
Molti i Marchi che hanno cambiato l’azionista di riferimento…eufemismo per indicare la nuova proprietà.
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