È chiaro che il mito della velocità e la passione dei motori fanno sempre la parte del leone anche negli abbinamenti con i marchi di orologi, ma la bicicletta resta il sogno di bambini, ragazzini e pure di qualcuno più in là con gli anni.
Author: Elena Introna
Chopard a Cannes
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La Maison ginevrina a Cannes non ha tenuto banco solo per il furto miliardario, molte star hanno continuato a indossare gioielli Chopard. E a quanto pare niente orologi, a meno che il lussuoso bracciale che Liu Wen, nella foto, ha indossato alla serata pro AmfAR del 23 maggio, non possa essere scambiato per un orologio-gioiello…
Chopard sostiene da sempre la battaglia contro l’AIDS, durante la serata che ha sponsorizzato, un orologio Happy Sport ha fatto parte del primo lotto in asta (oltre al segnatempo un week-end agli Oscar 2014 e Leonardo di Caprio vi ha aggiunto biglietti per la prima del suo film). Per la cronaca il lotto è stato battuto a 1,5 milioni di Euro.
Orologi alla Scala
Nel celebre Teatro milanese – e nel suo museo – il tempo viene scandito da strumenti diversi, interessanti per la storia, la tecnica e anche per un piccolo gossip su un grande musicista: Giuseppe Verdi… Leggi tutto
Nuovi Swatch Irony
Quasi vent’anni fa, il 3 novembre 1994, Swatch scelse Milano per il lancio mondiale dei suoi primi Irony, orologi con la cassa acciaio 316L, ø mm 37, peso 46 g. Nella prima collezione, che comprendeva 12 modelli, uno era placcato oro.
TAG Heuer a Montecarlo
Mancano solo due giorni al Gran Premio di F1 sulle strade del Principato e TAG Heuer anche quest’anno ha rinnovato l’accordo con l’Automobile Club di Monaco. Sono state così realizzate due edizioni speciali per due “storici cronografi”, come è storica la foto, sopra, che mostra la partenza del Monaco Grand Prix 1957 con Juan Manuel Fangio (ARG), Maserati 250 F6, Peter Collins (GB), Lancia-Ferrari D50 e Stirling Moss (GB), 2.5 Vanwall 4.
Nella foto i due cronografi commemorativi: il Carrera Calibre 16 Day Date, in edizione limitata a 4.000 esemplari, ha sul fondello in vetro zaffiro il logo della gara e il numero di serie. Il Monaco Calibre 12 ACM black edition (per la prima volta questo modello è in carburo di titanio nero) ha il logo ACM sul fondello.
Hublot in pista
Questa volta non si tratta della pista in un autodromo, ma dell’eliporto di Monaco, dove oggi, 23 maggio, S.A.R. il Principe Alberto II, il direttivo della Maison svizzera e le autorità monegasche hanno inaugurato il logo Hublot, nel punto dove atterrano gli elicotteri, e il messaggio di benvenuto della Marca orologiera nei locali di Monacair.
L’auto della Regina
Da dieci anni Breitling produce una collezione di orologi legata a una marca principe nel mondo delle quattro ruote, le cosiddette auto della Regina d’Inghilterra, vale a dire le Bentley.
Cannes Red Carpet
Da Cannes a Venezia a Los Angeles, i festival del cinema sono una passerella universale per volti e nomi noti e, sul Red Carpet, in omaggio alla bellezza e all’eleganza femminile, sono le donne a fare la parte del leone con abiti da sogno, gioielli da mille e una notte e – purtroppo secondo soloPolso, senza orologi – così se mi capita a tiro una fotografia dove c’è un orologio non me la lascio scappare.
Caccia al ladro
Non si era ancora spenta l’eco del furto a Cannes, dove in una camera del Novotel è stata asportata la cassaforte con i preziosi di Chopard, che un altro colpo si è verificato a Ginevra e il 21 maggio, in via della Spiga a Milano, è stata rapinata la boutique Franck Muller: molti i componenti della banda, che hanno persino lanciato bombe molotov e ci sono stati anche dei feriti.
Cambi di vertice
In quello che avevo definito recentemente il “Valzer delle poltrone” si inserisce una novità. Alla guida di Montblanc arriva Jérôme Lambert che lascia Jaeger-LeCoultre. Lutz Bethge, da oltre vent’anni nella Maison con la stella bianca, resta non-executive board member (partecipando quindi alla strategia aziendale) e membro del board del Richemont Group. Da Jaeger-LeCoultre, al posto di Lambert è stato nominato Daniel Riede, sino ad ora capo della produzione. Sembra poi che in autunno John Rupert, fondatore di quello che dopo diversi mutamenti è diventato il Richemont Group, vorrebbe prendersi il cosiddetto anno sabbatico, lasciando le redini al suo vice, ma l’autunno è ancora lontano…








