Il Redentore Utopìa di Venezianico, da questo mese, accoglie un movimento meccanico, il Calibro V5000 sviluppato e realizzato in Italia. All’esemplare dedicato a Venezia è stato aggiunto il termine”utopìa”, perché quando si iniziò a immaginarlo il risultato sembrava impossibile. Cento gli esemplari numerati.
Venezianico has unveiled new Redentore Utopia with steel case and mechanical movement, Caliber V5000 designed and realized in Italy.

I fratelli Morelli, proprietari dell’impresa veneta, pensavano da tempo a un movimento italiano e l’incontro con Fausto Berizzi, responsabile tecnico di OISA, con un passato in Frédéric Piguet, Lemania e Vaucher Manufacture, è stato fondamentale.Berizzi è entrato subito in sintonia con Andrea Menegazzo, responsabile della progettazione e sviluppo del prodotto Venezianico e il risultato è il Calibro V5000, disegnato su misura, registrato e costruito in Italia, un movimento a carica manuale con prestazioni tecniche di alto livello (25.200 A/h, riserva di carica di oltre 60 ore e precisione cronometrica di ±3 secondi al giorno, il treno dei secondi è separato da quello delle ore e dei minuti per ridurrebbe interferenze e la stessa attenzione è stata data alla scelta di altri componenti). La struttura a quattro ponti consente uno spessore contenuto e il ponte del bilanciere a doppio ancoraggio è stato progettato per garantire maggiore stabilità e regolarità di funzionamento. Il bilanciere in Atokalpa (lega di rame e berillio)è regolato da 4 masselottes che consentono di variare l’inerzia senza alterare la lunghezza attiva della spirale, il perno del bilanciere è protetto dal sistema KIF Elastor, una molla elicoidale a forma di stella, che circonda la pietra d’incasso e consente micro-spostamenti controllati. In caso di impatto, la molla si deforma leggermente assorbendo l’energia e riportando il bilanciere in posizione ottimale.

Anche l’estetica è stata progettata accuratamente con ponti decorati a Côtes de Genève con motivo radiale, con finitura satinata orizzontale invece il ponte del bilanciere a doppio ancoraggio e vicino, sulla platina, è stato applicato a mano un micro-perlage, che aggiunge una grande profondità; infine i ponti hanno sono lavorati con angoli levigati.
La cassa in acciaio 316L, ø 38mm e spessore di 8,9mm accoglie un quadrante guilloché artigianalmente a trama radiale, su un disegno appositamente realizzato dal Maestro Riccardo Renzetti; il metallo è stato trattato con colorazione IP; le lancette alpha sono sfaccettate e lucidate a specchio, gli indici a forma di lingotto sono applicati a mano. Infine il cinturino artigianale in pelle goffrata è realizzato a mano da Gian Pietro Failli nel suo atelier in Toscana.