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LVMH Watch Week 2025

Per la prima volta Louis Vuitton ha inserito i suoi orologi Tambour nell’edizione 2025 della LVMH Watch Week.

For the first time Louis Vuitton attended LVMH Watch Week 2005 with watches made by its factory La Fabrique du Temps.

Su soloPolso abbiamo già pubblicato diverse novità presentate alla LVMH Watch Week 2025 da Marchi orologieri di proprietà del Gruppo LVMH. Qui le completiamo con quelle di Louis Vuitton, capostipite con Moët Hennessy (champagne vini e alcolici) di LVMH, l’impresa leader di prodotti di lusso (bauli, abiti, accessori, pelletteria, scarpe, profumi, gioielli, orologi e forse ancora altro) fondata nel 1987 da Bernard Arnoux (Il magnate francese ha cinque figli che lo affiancano e che, secondo le notizie riportate dalla stampa economica, sarebbero impegnati a non vendere le loro quote sino al 2052; Bernard Arnoux, nato nel 1949, dovrebbe restare il capo sino ai suoi 95 anni).

Il marchio Louis Vuitton solo a cavallo del XX e XXI e secolo. si è avvicinato all’orologeria con il segnatempo Tambour; dall’anno scorso però la sua guida è passata a un Arnoux seconda generazione che evidentemente ama gli orologi e dal 2023 nuove versioni del Tambour sono state ideate per la LVMH Watch Week.

Louis Vuitton: le novità Tambour a LVMH Watch Week 2025

Nella collezione Tambour Convergence due versioni (della Manifattura La Fabrique du Temps) hanno la cassa ø 37 mm in oro rosa oppure in platino impreziosita da 795 diamanti; dalle finestrelle protette da cristalli di zaffiro alle 12 e alle 6 si leggono le ore e i minuti; il movimento è il Calibro automatico MA01.01, carica 45 ore, A/h 28.800 e 35 rubini.

Nel Tambour Taiko Spin Time con cassa in oro bianco 39,5; il movimento Spin Time è quello presentato nel 2009 (due cubi sulle cui facce sono indicate le ore, ruotano e si fermano allo scadere dell’ora, per mostrare poi l’altra faccia con l’ora seguente). La versione Tambour Taiko Spin Time Air ø 42,5 mm (sempre con il movimento dei due cubi) mostra al centro le ore del mondo, a testimonianza che Louis Vuitton si è indirizzato, con la Fabrique du Temps, verso l’alta orologeria, eliminando la produzione (“entry level”) economicamente alla portata di un pubblico abbastanza numeroso e scegliendo la fascia esclusiva dei collezionisti. Da ultimo spieghiamo che “Taiko” è un tamburo giapponese che nell’antica cultura orientale serviva da richiamo; volendo fare un paragone con i giorni nostri potremmo pensare a FB.

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