Caricamento immagini...

Richard Ginori in mostra…

… da oggi 25 Ottobre 2023, sino al 19 Febbraio 2024, al Museo milanese Poldi Pezzoli si può visitare la rassegna dal titolo “ORO BIANCO tre secoli di porcellane Ginori” ricca di una sessantina di pezzi provenienti anche da musei stranieri; consigliamo di andare vederla per la ricchezza dei manufatti esposti.

From today to 2024 February 19th we advce to go to Poldi Pezzoli Museum in order to see Exhibition White Gold; and in the mentine we remember that porcellain has been used also for watcheds (and not only in the pasy).

la locandina della mostra milanese

Alcuni anni fa la Manifattura Ginori, voluta nel XVIII secolo dal Marchese Carlo, stava per scomparire, ma fu salvata nel 2014 dall’intervento dello Stato italiano, il suo Museo invece non rientrò nel provvedimento, ma si salvò grazie all’intervento di un appassionato privato, di enti pubblici locali e nazionali, e nel 2017 divenne la Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della Manifattura di Doccia, che provvide alla restaurazione dell’immobile che ospitava le collezioni e che oggi è in fase di completamento, mettendo in luogo sicuro i preziosi ricordi.

Sappiamo dalla Storia che il XVIII Secolo vide nascere molte manifatture di porcellana, Limoges e Sevres in Francia mentre in Germania la prima fu quella Meissen in Sassonia. Dall’altra parte del globo, in Giappone, la porcellana vi sarebbe arrivata dalla Corea importata da un vasaio sin dal XVI sec diventando poi un fiore all’occhiello della città di Arita; i collezionisti occidentali chiamano tuttora questa porcellana con il nome di Imari.

soloPolso naturalmente si occupa di orologi e se scriviamo della mostra milanese non è per campanilismo, ma perché la porcellana è stata impiegata anche in orologeria, soprattutto in passato e, nell’ambito dell’artigianato artistico anche adesso. Basterebbe ricordare molte pendole settecentesche francesi o quelle da tavolo, le cosiddette pendolate Dome, di Patek Philippe tuttora in produzione. Così, vogliamo portare un piccolo contributo all’impiego della porcellana anche negli orologi, pubblicando due foto dalla rivista Orologi da POLSO del 1999 e del 2012.

Il quadrante in porcellana di un famoso automa di Jaquet-Droz XVIII/XIX sec. e quelli esposti nel 2012 a Villa Meissen, spazio in Montenapoleone dedicato alla produzione della Manifattura tedesca a Meissen.

E tornando alla produzione attuale di orologi da polso, ricordiamo anche che Seiko, nella collezione Presage, ha presentato segnatempo con quadranti in porcellana. Infine non possiamo non ricordare Anna Zanchi, che ha trascorso 40 anni nelle Casa Museo milanese diventandone per 4 mandati Direttore e che ha sempre dimostrato un grande interesse per gli orologi affiancando l’orologeria Pisa e promuovendo incontri e rassegne. Facciamo quindi i nostri migliori auguri di buon lavoro al nuovo direttore del Museo, nominato a fine 2022, l’Architetto Alessandra Quarto che, presentando il suo programma quinquennale, ha dichiarato di voler far diventare il Museo la “piazza dei milanesi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *