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F.P.Journe in un aspetto inedito

Novembre 2023: pensiamo che tutti coloro i quali amano gli orologi conoscano, almeno di nome, uno dei Maestri orologiai più famosi del mondo: F.P.Journe e la sua storia.

A new activity for F.P.Journe, a restaurant in Geneva, together with a well known Chef. This the Address: Rue du Rhône 49,

Dal 1985 gli orologi appaiono con la sua firma (prima il giovane Maestro, nato nel 1957, era un abile restauratore che, a Parigi, aveva il suo laboratorio a fianco di quello dello zio che gli aveva trasmesso la passione per gli orologi meccanici del passato), sempre in quell’anno per la sua bravura entra nell’AHCI, passano dieci anni e a Ginevra inaugura il suo atelier dopo che gli era stato assegnato il premio Gaia, fondando quindi la Montre Journe SA, che per slogan ha: “F.P.Journe Invenit et Fecit”.

E fin qui il suo percorso orologiero, ma quello che sino a Novembre pochi conoscevano era l’aspetto gourmet che lo ha spinto ad aprire, con lo chef Dominique Gauthier, l’F.P.Journe Restaurant in Rue du Rhone, al n° civico 49.

Il civico 49 è un luogo storico della gastronomia ginevrina, perché nel 1912 la Brasserie “La Bavaria” era frequentata dai rappresentanti della Lega delle Nazioni; il suo aspetto rimase invariato sino dal 1942 e nel 2012 l’arredamento in legno diventò un’eredità da mantenere per tutti i ginevrini. Alle pareti adesso F.P.Journe ha appeso disegni tecnici dei suoi movimenti, mentre i tavoli non hanno i numeri ma nomi di celebre orologiai, da Jost Bürgi a Christiaan Huygens, lo stesso accade sul menu con le proposte dei piatti che sono il vanto di Dominique, che a 14 anni iniziò a lavorare per famosi ristoranti francesi mentre in Svizzera, dopo tre decenni al ristorante Chat-Botté dell’Hôtel Beau-Rivage prese la decisione di mettersi in proprio con F.P.Journe; al suo fianco il direttore di sala Pascal Braul, una “brigata” all’altezza della situazione e Bogdan Tand al quale è affidata la carta dei vini. Al centro del locale infine da ammirare un orologio astronomico del 17° Secolo firmato Giovanni Brugell Venetia.

Concludiamo dicendo che questo non è l’unico esempio di un VIP dell’orologeria appassionato di enogastronomia, ricordiamo infatti che Marc A.Hayek, presidente e CEO di Blancpain, Breget e Jaquet-Droz,da giovane ha avuto a lungo un ristorante a Zurigo, mentre a Milano, nel quadrilatero della Moda e nelle vie adiacenti si incontrano alberghi e ristoranti di Marchi famosi non solo nell’abbigliamento, ma anche nei grandi gruppi proprietari di marchi di gioielli e orologi.

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