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LVMH W.W. 2022: TAG Heuer

Nella settimana ginevrina dedicata alle novità, in pole position la collezione Aquaracer, l’orologio sportivo da indossare quotidianamente, ma che spesso è passato in secondo piano rispetto ai più ricercati Monaco e Carrera.

At LVMH Watch Week 2022 in Geneva TAG Heuer unveiled new Professional Aquaracer, case ø 40 and 30 mm w.r.m.200, with automatic or quartz movements. There is also an anniversary-watch, but about Autavia 60 years old, we are going to write a single article.

La storia dell’Aquaracer, nome arrivato solo nel 2004, nasce quando l’impresa apparteneva ancora ai fondatori; Jack Heuer alla fine degli anni ’70 aveva presentato un modello sportivo l’Heuer 844, ma come spesso accade ai figli cadetti di nobili famiglie, il confronto con il fascino degli orologi legati all’automobile e al mondo delle gare, era difficile da reggere e anche in seguito persino la connotazione di orologio subacqueo dell’anno scorso, con cassa ø 43 mm w.r. a m.300 non era stata sufficiente a modificare le cose.

Adesso invece sono molte le speranze riposte nell’Aquaracer Professional con cassa w.r. a 200 m. ø 40 e spessore 11 mm (che sostituisce la precedente ø 41 mm, spessore 12 mm) e ancor più nella versione ø 30 mm, destinata al pubblico femminile al quale non bastava un orologio puramente sportivo, ci voleva un modello che fosse anche elegante. Rispetto al Professional 300 è cambiata la lunetta che, abbandonato l’inserto in ceramica, adesso è tutta in metallo e non ha più i cavalieri del passato, gli indici ottagonali e le lancette sovradimensionate hanno lasciato il posto a indici trapezoidali con bordi dritti, lancette a spada più affusolate e infine markers non gialli, ma bianchi. Identico il trattamento SuperLuminova per una visibilità totale anche al buio e la finitura a linee orizzontali del quadrante, mentre la maglia centrale del bracciale è lucida e non spazzolata.

In quanto ai movimenti, negli orologi ø 40 mm due automatici (Calibro 5) e due al quarzo mentre nelle casse ø 30 mm due automatici (Calibro 9) e cinque movimenti al quarzo; differenze sostanziali la data, ma senza lente di ingrandimento, per gli automatici e una sfumatura fumé per il loro quadrante; tre modelli al quarzo hanno quadranti soleil argento chiaro, azzurro o nero; uno presenta un quadrante in madreperla bianca con sfumature diamante e infine uno con quadrante in madreperla bianca e sfumature diamante offre una lunetta con diamanti; più sobri i due automatici con quadrante nero o blu fumé con sfumature diamante. Per tutti è identico il disegno sul fondello, una bussola sullo sfondo del motivo esagonale e non lo scafandro, presente dal 2002 nell’Aquaracer e nei suoi predecessori.

A conclusione delle novità anche un orologio-anniversario per i 60 anni dell’Autavia, ma questa è un’altra storia e merita un pezzo a se sante.

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