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Eberhard e Tazio Nuvolari

Sulla rivista POLSO del gennaio 1992, presentammo il primo cronografo che Eberhard dedicava al grande pilota, nato cento anni prima. Nel 2022 dopo 30 anni e numerose versioni (qui ne presentiamo solo tre) è lecito aspettarsi una novità da anniversario; stay tuned.

Eberhard Tazio Nuvolari collection was born on 1992, here we publish only three of the many realized versions, waiting for some novelty of XXX Anniversary, stay tuned.

L’articolo di Tito Zogli, alias Eugenio Zigliotto fotografo e giornalista di auto, poi editore di POLSO

Da allora sono trascorsi trent’anni e la collezione dedicata a Nuvolari, prima sotto la guida di Palmiro Monti (che acquisì dall’Automobile Club di Mantova il diritto di usare il nome del pilota) e poi della figlia Barbara e di Mario Peserico A.D. di Eberhard Italia, si è arricchita di molte versioni.

Quella del 2003, nella foto sopra, è stata dedicata alla Coppa Vanderbilt che il pilota italiano vise nel 1936 su un’Alfa Romeo 12 cilindri, alla media di 106 Km/h sui 482 del tracciato, coperti in 4 ore e 32 minuti; un’automobile entrata nella storia e che nel 2013 è stata esposta a Baselworld nello stand di Eberhard & Co. che presentava il Tazio Nuvolari Naked.

Tornando al trofeo americano, in argento massiccio alto 70 cm, peso 70 kg, fu ordinato a Cartier da George Vanderbilt che lo mise in palio per il pilota che per due volte avesse vinto sul tracciato newyorchese Roosevelt Raceway; la gara ideata nel 1904 da William Vanderbilt, nonno di George, era stata interrotta dalla II Guerra Mondiale; la riedizione, oltre alla Coppa, aveva un fantastico monte premi: 85.000 Dollari; oggi questo trofeo è esposto nel Museo Nicolis di Villafranca (Verona). Il cronografo T.N. Vanderbilt Cup ha il secondo pulsante cronografico coassiale alla corona di carica e la cassa a cuvette (il fondello si apre con un pulsante a scorrimento verticale), all’interno oltre a uno spazio per incisioni personali è incisa la tartarughina che D’Annunzio regalò nel 1931 a Nuvolari. Il pilota la volle come portafortuna sulle sue magliette gialle e, stilizzata, appare in tutta la collezione di orologi T.N.

Concludiamo questa breve carrellata su cronografi di grande successo con il T.N. Golden Car che sulla massa oscillante ha inciso la famosa Alfa Romeo, ricordando anche che le prime versioni avevano la cassa ø mm 39.50, poi portata a 42 mm.

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