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Baselword 2019: da Chanel a Gucci

Due grandi realtà, nate nel mondo della Moda, che stanno ampliando la loro presenza anche in quello degli orologi.

Two big Brands born in Fashion field became important also for watches.

Code 41 Coco un esemplare unico in oro e rubini

CHANEL – le preview pubblicate il 10 marzo sono state più che numerose, ma in Fiera sono stati svelati i pezzi da Novanta, a partire dal Code 41 Coco, esemplare unico per la perfetta luce dei rubini, selezionati in due anni di ricerche, mentre sono 20 gli esemplari in oro bianco; meno esclusivi i modelli in oro beige, in acciaio e in acciaio e ceramica nera, tutti con il bracciale matelassé che si chiude come un click, quello della borsa ideata da Cocò nel 1955.

Collezione Mademoiselle Privé, fronte e retro del sautoir Coromandel in onice e diamanti

Tutto nasce dal ricordo di M.lle Cocò e di ciò che amava, un patrimonio che sembra infinito e dal quale nascono sempre nuove idee. Un altro pezzo unico nella collezione Mademoiselle Privé è lo splendido sautoir Coromandel in onice e diamanti completato da un orologio (o è il contrario?), la cassa ø 39,4 mm in oro beige ha una lunetta in diamanti, sul quadrante minisculture in oro sul fondello in onice un solo brillante, il movimento è al quarzo.

Monsieur de Chanel con il suo movimento e quello automatico del nuovo J12

Con la cassa in ceramica nera e acciaio e in edizione limitata a 55 esemplari il Monsieur de Chanel è un saltarello con minuti retrogradi, movimento di Manifattura Calibro 1 manuale; il Boy-friend squelette ha il movimento di Manifattura Calibro 3; il Première Rock è al quarzo e il J12 con quadrante laccato nero e movimento di Manifattura Calibro 12.1 è certificato COSC. Il J12, ideato nel 2000 da Jacque Helleu è stato rivisitato da Arnaud Chastaingt con piccoli cambiamenti che non ne hanno alterato la personalità, ma ne hanno fatto un orologio dall’estetica più attuale.

Infine per i collezionisti c’è anche un cofanetto (in 55 esemplari) dedicato ai modelli black, due da donna (rock e squelette) e due da uomo (J12 e monsieur de Chanel) per la par condicio.

Il cofanetto per lui e per lei

GUCCI – Il marchio fiorentino è stato il primo, appoggiandosi a Severin Wundermann allora di Candino, a proporre orologi “fashion”, oggi nel Gruppo Hering si trova a fianco di Ulysse Nardin e Girard-Perregaux e si è orientato sui modelli Made in Swiss. Nella collezione G-Timeless sei automatici ø 38 mm in oro o oro e acciaio e due ø 42 mm, tutti con movimento automatico Sellita visibile dal fondello. Ampia la scelta di quadranti, in onice, occhio di tigre, malachite, lapislazzuli. I cinturini sono facilmente intercambiabili. Due i G-Timeless contemporanei, quello con la cassa ø 38 mm ha un rettile che dal cinturino termina sul quadrante, mentre il modello maschile ø 42 mm ha il quadrante con motivo a maglia milanese decorato da un motivo Web rosso-verde che si prolunga nel cinturino.

G-Timeless in alto e in basso i G-Timeless contemporain

La nuova collezione Grip di orologi al quarzo sfoggia una cassa, ø 35 mm, in acciaio o trattata PVD, che da tre finestrelle mostra ora, minuti e data.

La nuova collezione Grip di Gucci

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