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Nomi seri o curiosi

Veramente questa non è una Notizia, sarebbe stato più giusto inserirla in una rubrica di Varietà, comunque fra le sezioni di soloPolso era la più indicata.

Non è facile scegliere il nome per un nuovo orologio; tra gli esempi storici spicca il Santos di Cartier per l’aviatore miliardario, Santos Dumont che nel 1904 con il suo Demoiselle si levò in volo a Parigi coprendo una distanza  di 150 metri. Reverso di Jager-LeCoultre dalla cassa reversibile a protezione del vetro; El Primero di Zenith perché è stato il primo cronografo automatico ad avere la cronografia integrata nel movimento e non aggiunta con un modulo; Royal Oak di Audemars Piguet, la quercia reale che nascose nel tronco cavo il Re e che in seguito ha visto due navi ammiraglie della flotta inglese varate con questo nome.

Tra quelli che forse hanno fatto nascere il desiderio di saperne di più, ricordo Traversetolo di Eberhard&Co, omaggio al paese dell’Emilia dove lavorava un esperto orologiaio ucciso durante una rapina; Portoghese di IWC voluto da un gruppo di mercanti portoghesi perché robusto e affidabile; Arkade di Lange&Sohene, scelto da Walter Lange perché ricordava le arcate di una via di Dresda dove incontrava la sua fidanzata. Di Hermès  Il Tempo sospeso ferma le lancette durante la siesta anche se il movimento continua a camminare, il recentissimo Ora mascherata ha invece la lancetta delle ore nascosta da quella dei minuti.

E fin qui siamo nell’ambito di nomi con precisi riferimenti ai modelli, ma negli ultimi anni sono arrivate anche scelte ironiche come Toy Watch, gli orologi intesi come giocattolo soprattutto per i polsi maschili e, sempre di Marco Mavilla, il Digitona. Oppure L’è Minga el Daytona (non è il Daytona) e il Bello e Preciso Milano, che in una recente versione ha anche scritto per esteso sul quadrante Orario e Calendario Automatico, tanto per aiutare chi lo guarda. Probabilmente l’ultimo, per ora, è il Quasi Preciso di Tommaso Barracco con un quadrante dove si è sbizzarrita la fantasia di un amico architetto, che ha giocato sulla grafica incompleta della minuteria.

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