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Tudor…alé, aléeeee

Da anni tifiamo Tudor, ritenendolo non più marca cadetta, ma entità a se stante, avvalorata anche dal recente movimento cronografico realizzato in collaborazione con Breitling, interessante sinergia dichiarata in un mondo chiuso come quello degli orologi dove nessuno parla, ma tutti sanno.

Since long away we are fond of Tudor, and today are glad to publish some 2021 novelties.

Così il 14 aprile, la presentazione online da parte di Rolex Italia dei nuovi Tudor che, nel marasma di W&W 2021, rischiava di essere sopraffatto da nomi più noti, ha fatto, per così dire, giustizia. La presentazione, che ha visto alternarsi Elena Rusinenti e Paola Uggeri, era iniziata naturalmente con Rolex (per molti è stata un ripasso, che però ha consentito di cogliere qualche sfumatura) e con le preziose novità femminili alle quali come già scritto, ci dedicheremo più avanti.

In quanto a Tudor ricordiamo per chi non lo sapesse, che da 50 anni questa Marca propone dei cronografi.

Le generazioni dei precedenti cronografi Tudor e, sotto i Chrono Black Bay del 2021

Il nuovo Chrono Black Bay del 2021, nella foto sopra, ha la cassa ø 41 mm (spessore mm 14,4) in acciaio 316L w.r. a m. 200, corona a vite, lunetta girevole unidirezionale con anello in alluminio e scala tachimetrica; quadranti opaline-silver o neri con contatori a contrasto, lancette cosiddette snow-flake, quella dei secondi termina in rosso.

Il movimento automatico Calibro di Manifattura MT5813, presentato nel 2017, ha la ruota a colonne con innesto verticale (gli esperti notano la collaborazione con Breitling), A/h 28.800, carica 70 h; nella foto sotto l’esploso del cronografo, che ha il certificato di cronometro certificato, come l’abbiamo visto sul quadrante del nostro computer.

Infine ricordiamo per questi nuovi cronografi il bracciale in acciaio o i cinturini in pelle o in tessuto con la chiusura di sicurezza o la fibbia in acciaio.

Nuovi anche due Black Bay Fifty-Eight, certo non per i puristi, ma per chi vuole distinguersi, con casse ø 39 mm w.r. a m.200, in metallo più prezioso, oro a 18 carati o argento 925 con movimento MT5400 automatico con rotore bidirezionale, 76h carica. A/h 28.800 certificato COSC cronometro. visibile per la prima volta dal fondo in cristallo di zaffiro.

Il modello in oro satinato ha il quadrane verde come l’anello in alluminio della lunetta con l’indicazione dei 60 minuti, quello in argento 925 con cassa spazzolata opaca che non si ossida come l’argento normale, ha la lunetta con anello in alluminio grigio come il colore del quadrante, definito “morbido” (forse per non assomigliare al più noto fumo di Londra) e incisioni dei 60 minuti. Per entrambi lancette tradizionali leggibili anche nel buio delle immersioni, cinturino in pelle o in tessuto che al centro ha una striscia argentea mentre per il modello in oro la striscia è dorata.

Passerella anche per i Black Bay automatici cassa in acciaio w.r. 150 metri ø 32, 36 e 41 mm con nuovo quadrant e ci sono nuovi quadranti e nuovi cinturini in cuoio per la collezione Tudor 1926

Una grande scelta dunque e, salvo il modello in oro che però ci è piaciuto sotto il profilo estetico, a prezzi abbordabili ed equilibrati.

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