Alla fine di maggio Jean-Claude Schwarz, vicepresidente e CEO di H1 FESTINA GROUP SWITZERLAND, si ritira dopo 17 anni di collaborazione. Al suo posto è stato nominato Gerald Rouden al quale avevamo da poco fatto le congratulazioni per la nomina a CEO di Perrelet – una delle marche del Gruppo – dopo aver occupato posti di prestigio, soprattutto nel campo della tecnica, da Daniel Roth, Bulgari (è stato Presidente e CEO dei marchi Daniel Roth e Geral Genta) e de Grisogono.
Imperdibili a Baselworld
Ho raccolto sul mio Diario alcune annotazioni mettendo anche degli appunti fotografici per ricordare cosa devo assolutamente vedere a Baselworld: dal Palace alla Halle 1.0 (o anche 1.1 e 2.2 vista la rivoluzione nella dislocazione degli stand). Ecco la lista degli “imperdibili” e non sono certo tutti: alcuni, soprattutto dei Marchi più gettonati, saranno svelati o completati magari solo poche ore prima dell’inaugurazione, di altri c’è “embargo” per le foto fino all’inaugurazione di Baselworld e poche cose sono vincolanti come quella parolina.
Notizie da Milano
Fuori Salone: più di 400 gli eventi organizzati in aprile nella città capitale di mobili, design, moda e anche gli orologi sono stati coinvolti nella kermesse. Con prototipi o icone dell’arredamento (Rolex Leggi tutto
Memoria fotografica di Mr Piaget
Orologi e gioielli procedono spesso su strade parallele; da Piaget negli anni ’50 il bracciale d’oro, progenitore dell’attuale gioielleria Piaget, diventa importante per bilanciare il volume del segnatempo Beta 21 al quarzo. Decisivi nell’evoluzione di Piaget i rappresentanti della 3^e 4^ generazione: Valentin e Yves, zio e nipote; quest’ultimo nel 1988 traghetterà l’impresa in quello che è l’attuale Gruppo Richemont.
Le News
Luxury Details di Milano, che da poco si è affacciata sul nostro mercato con gli orologi spagnoli (soprattutto Viceroy dedicato a Alonso), è adesso anche distributore di Raymond Weil, marca che da alcuni anni veniva gestita direttamente dalla Svizzera. Auguri di buon lavoro.
Pubblicità Rolex d’antan
La pubblicità in TV si rivolge al pubblico femminile con immagini di casalinghe felici: silhouette da modella o intrepide sportive. Sfogliando invece i giornali anni ’30-40 ho trovato un divertente annuncio Rolex che, sotto sotto, si rivolgeva anche al pubblico maschile, quello che allora era l’unico a comprare orologi. Discreto ma visibile il marchio…
Only the Brave
“Time to be brave” dice lo slogan scelto per la pubblicità televisiva di una collezione attuale, quella dei Diesel Timeframes.
Blancpain da Pisa
Pochi giorni fa nella pagina della tecnica ho scritto alcune note sul Carrousel o carosello. Avevo preso lo spunto dalla mostra che a Milano Pisa stava organizzando in via Pietro Verri, per presentare il 9 aprile alla stampa e agli amici dell’orologeria (quando si parla di clientela orologiera si arriva presto a un rapporto di stima e amicizia) la prima mondiale del Blancpain Carrousel Volant 1 minuto in platino e con altre complicazioni.
Più semplice del tourbillon che ormai va per la maggiore e che, come ha sempre detto Vincent Calabrese, non è una complicazione, ma complica la vita dell’orologiaio, il Carosello è anche meno costoso, anche se si parla sempre di cifre di tutto rispetto. A proposito di Caroselli, tra i ricordi di alcuni anni or sono c’è anche un Carrousel ideato da una giovane orologiaia, Carole Forestier, oggi ai vertici tecnici da Cartier, che fu premiata per la sua realizzazione da Ulysse Nardin, ma che, se non sbaglio, ruotava in un tempo maggiore.
Zenith Academy Hurricane per Colombo
Le novità che saranno presentate a Baselworld si susseguono; alcune hanno l’embargo, cioè una data prima della quale non possono essere rese pubbliche. Altre sono libere e l’interesse cresce ovunque. A volte i giornalisti hanno amicizie franche nelle Maison (quinte colonne?), altre volte tirano a indovinare creando scompiglio nei concessionari che lamentano di non avere sempre la priorità nell’informazione.
Creazioni floreali
Sinergie di intenti e ottimi risultati fra un gruppo di studenti della Creative Academy e uno dei più grandi gioiellieri francesi, Van Cleef & Arpels.
In questa collaborazione, che ha fatto del negozio in via Pietro Verri a Milano, una moderna galleria d’arte, non sono stati dimenticati gli orologi. Anzi, questi stanno occupando uno spazio sempre maggiore nella produzione dell’azienda, spesso affiancandosi a molte delle più importanti collezioni dei gioielli così da formare splendide parure. Quella chiamata Charms (qui il modello fior di loto) prende il nome dal prezioso ciondolo che tintinna ad ogni movimento.