Da oltre vent’anni conosco Bob, pardon Mister Robert Wilson, Seiko U.K. Ltd International Division. E’ tipicamente “british” e per chi apprezza la lingua inglese elegante, ma non affettata con le parole tronche e aspirate, è bello ascoltarlo. Era entusiasta allora dei Kinetic, poi di Spring Drive e oggi lo è della più recente conquista tecnica dell’azienda: l’Astron GPS Solar, presentato nel 2012. Gli chiedo cosa pensi di questo orologio il CEO e Presidente, Shinji Hattori, nipote del fondatore (al quale è stata dedicata l’edizione Astron Kintari Hattori in tiratura limitata).
A ruota libera: Bob Wilson Seiko
Record dei Patek Philippe a Hong Kong
Ancora risultati eccezionali per i Patek Philippe battuti all’asta di Antiquorum del 26 ottobre – Hong-Kong-rari-patek-philippe -che hanno superato le quotazioni massime indicate dagli esperti; naturalmente le valutazioni sono in dollari Hong Kong e comprendono il buyers premium e le pubblico perché completano il servizio precedente.
Besançon 2013: risultati cronometrici
Quando si annuncia un Concorso resta la curiosità di conoscerne i vincitori. Ecco quindi i migliori orologi in fatto di cronometria dopo gli stress delle numerose prove cui sono stati sottoposti durante il concorso di Besançon (solopolso.it/2013/concorso-di-cronometria-a-besancon).
26/10: Hong Kong rari Patek Philippe
La Cina è molto importante per la bella orologeria. I grandi Marchi aprono boutique negli alberghi o nei quartieri più esclusivi. L’economia ha mostrato un certo rallentamento, ma Watch&Wonders di Hong Kong è stato un piccolo SIHH ginevrino che ha accolto 16.000 visitatori.
E che tra questi, a fianco dei negozianti, ci fossero potenziali futuri clienti le Maison lo hanno capito benissimo; non per nulla hanno scelto proprio questo evento per presentare novità che non abbiamo visto a gennaio, che forse non vedremo nemmeno al SIHH 2014, non tanto perché il Salone ginevrino è riservato alle novità, quanto perché potrebbero essere state tutte assegnate ai concessionari asiatici. A Hong Kong inoltre, a sottolineare i legami con la Cina, erano presenti anche tutti i CEO delle Marche espositrici. E le aste che vi organizza Antiquorum sono sempre più ricche.
Paul Picot e Morandi
Non si tratta del Gianni nazionale, ma di un pilota d’auto degli anni Venti; per la precisione di Giuseppe Morandi che, in coppia con Nando Minoia, vinse la prima edizione della Mille Miglia. Mi sono occupata più volte della Mille Miglia per auto storiche, mai però della prima gara, quella ideata nel 1926 da quattro amici: il conte Aymo Maggi, il conte Franco Mazzotti, l’ing Giovanni Canestrini e il giornalista Renzo Castagneto.
Golf all’Olgiata con Hublot
Si è concluso ai primi di ottobre, sul green dell’Olgiata Golf Club, a pochi chilometri da Roma, l’Hublot Golf Trophy 2013 al quale hanno preso parte numerosi concorrenti.
Hermès in Montenapoleone
Lasciata la boutique di via Sant’Andrea, inaugurata più di vent’anni or sono, Hermès si è trasferito in Montenapoleone,12 occupando un ampio spazio su due piani e, fedele alle sue origini ha voluto che i corrimano della scala fossero ricoperti in pelle. Axel Dumas co-presidente della Maison francese, ha sottolineato l’evoluzione di una famiglia che da sei generazioni, partendo da selle e finimenti, è sempre stata legata alla raffinata artigianalità e all’innovazione eccellente. Quella che oggi propone non solo nel mondo della moda, degli orologi o dei gioielli, ma anche in quello della casa.
Rosso Ferrari per Hublot
Da trent’anni la Ferrari è presente a Hong Kong e l’anniversario è stato ricordato da Hublot che, dal 2011, ha un accordo di partnership con la Casa di Maranello. Luca di Montezemolo e Jean-Claud Biver hanno presentato il nuovo Big Bang che, per la prima volta, ha la lunetta in ceramica rossa e viene prodotto in edizione limitata a trenta esemplari..
Auguri mr Journe
La F.P.Journe Montres ha festeggiato il suo trentennale e, finito l’embargo fotografico, posso completare quanto pubblicato dieci giorni fa (Trent’anni di F.P.Journe Montres). La sede di 2000 mq a Ginevra, nello storico edificio ottocentesco, foto a lato, è il coronamento di un lungo percorso che da Parigi, dove il giovane François Paul lavorava con lo zio, ha visto come traguardo la città di Calvino, così importante nel comparto orologiero.
La luna sul quadrante
Le fasi di luna sono una “piccola” complicazione, così nel 2003 Patek Philippe definiva le caratteristiche del suo Calatrava Referenza 4858, un modello in seguito uscito di produzione. La luna però ha continuato a brillare sui quadranti di questa collezione, prima nella Referenza 4968 e, da quest’anno, sulla Referenza 7121, in oro rosa ø mm 33, con diamanti, movimento a carica manuale Calibro 215 PS LU.
Certo rispetto alle grandi complicazioni, che arricchiscono i modelli destinati al pubblico maschile, la definizione era corretta anche se un po’ limitativa rispetto alla realtà che vediamo muoversi abbastanza velocemente in cielo.




