Fine anno, periodo di strenne. Libri in pole position, anche se adesso con tablet e ipad i giovani leggono sul display. Il piacere però di sfogliare le pagine patinate, magari come si fa in lontane nazioni partendo dalla fine delle riviste, è ineguagliabile. Così ecco una mini raccolta di titoli non solo di libri sugli orologi, ma di volumi d’arte e di informazione.
Hublot-Ferrari solo per UK
Corum viaggia negli States
Dallo scorso aprile il marchio Corum è stato acquistato da un gruppo asiatico, un pezzo di storia europea, o meglio svizzera, ha cambiato padrone, ma come era stato detto subito e a quanto sembra ne vediamo la conferma, i nuovi proprietari sono appassionati della bella orologeria e della sua storia e non pensano di cambiare strada.
28 novembre Thanksgiving Day
Nelle prime settimane di dicembre si susseguono inviti e presentazioni di orologi, ci si scambia gli auguri di fine anno, si vede con un po’ di anticipo ciò che sarà esposto in gennaio al Salone dell’Alta Orologeria di Ginevra o in primavera a Baselworld. Fa eccezione a queste date il Gruppo Fossil, che non può e non vuole dimenticare le sue radici americane.
Le camelie di Cocò
Intorno alla camelia, fiore giunto in Europa alcuni secoli or sono da Cina e Giappone e del quale si conoscono centinaia di varietà – semplici, doppie, bianche, rosse, rosate – sono nate alcune leggende. Per esempio quella di Venere che, per punirla di uno sgarbo, le tolse il profumo (anche se non è proprio vero perché alcuni petali emanano una sottile fragranza) oppure quella che la lega alla sapienza e conoscenza.
Proprio una camelia è diventata il simbolo floreale di Coco Chanel.
Pavonina in Italia
Non è Disneyland a Parigi, ma Chronosphere, un moderno negozio di orologi e gioielli a Grumello, un paese che confina con Bergamo, distante una ventina di chilometri). Ci siamo arrivati sotto un vero diluvio che ci ha impedito di vedere lo scenario delle colline coltivate a vigneti, peccato, penso varrà la pena di tornarci.
Moritz Grossmann: 1 tourbillon e 3 brevetti
“Noblesse oblige” per la rinata marca di Glashütte.
Per alcuni marchi d’orologeria il complemento tourbillon (lasciate che lo chiami così, visto che solo in rari casi diventa una complicazione) è un esercizio di stile, sia per arricchire la propria gamma di prodotti, sia per confermare il proprio know-how di grande Manifattura. Per il nuovo Benu di Moritz Grossmann si tratta di qualcosa di simile, ma con molte varianti sul tema.
Montblanc nuovo Exo Tourbillon
I visitatori di Watch&Wonders, quasi un SIHH trasferito per pochi giorni a Hong Kong, hanno potuto ammirare in settembre la nuova edizione dell’Exo Tourbillon di Montblanc. Noi giornalisti “specializzati” lo abbiamo visto in seguito nella boutique Montblanc in Montenapoleone a Milano e sicuramente lo rivedremo al SIHH 2014, anche se a Ginevra i grandi Marchi tendono a mettere in pole position modelli completamente inediti.
Timex Weekender
Pomellato&Parmigiani
A dire il vero avrei potuto mettere come titolo Parmigiani&Pomellato (ladies first come dicono i cavalieri e nel caso di soloPolso, orologi in primo piano) però non sarebbe stato giusto perché sminuiva la scelta di un bel marchio italiano di gioielli, che già nei primi anni Novanta si era avvicinato all’orologeria haut-de-gamme, facendo realizzare da Girard-Perregaux un orologio di carattere, sia per uomo con movimento automatico, sia per donna al quarzo.





