Tra i festeggiamenti per il XX anniversario di MB&F, la Galleria ginevrina M.A.D. occupa un posto particolare anche per le sue due lotterie, una avvenuta in Settembre 2025 e una in Ottobre.
In September there was the first raffle while in October the second raffle – for a special ‘M.A.D.1S 20th Anniversary’ – will draw 10 lucky winners among the thousands of watch enthusiasts who have participated in the M.A.D. Editions raffles; their names will automatically be entered into the draw.
Ci sembra giusto spiegare il nostro titolo, rispondendo affermativamente alla domanda. Sì, secondo noi li orologi da polso venduti normalmente nella M.A.D. Gallery possono essere definiti “falsi d’autore” perché sono ideati, e realizzati da MB&F, ma sono equipaggiati con un apposito movimento, realizzato per MB&F, diverso da quello impiegato per i MB&F originali; i loro prezzi quindi sono abbastanza abbordabili.

Ed eccoci alle lotterie: nello scorso Settembre si è svolta quella per gli orologi MB&F disegnati da Yinka Ilori e realizzati per M.A.D. Gallery, riservati alla Tribe, il gruppo gli appassionati che si sono registrati prima dell’estrazione; ai nomi usciti dall’urna è stato inviato l’orologio in palio.
Nel mese di Ottobre, che inizia domani ci saranno due lotterie.
Dieci fortunati vincitori, scelti fra i fedelissimi della Tribe che hanno partecipato alla lotterie delle M.A.S.Editions, riceveranno l’orologio M.A.D.1st, ma con la cassa più sottile e con movimento di base La Joux-Perret.
Dieci fortunati vincitori, scelti fra i fedelissimi della Tribe che hanno partecipato alla lotterie delle M.A.D.Editions, riceveranno l’orologio M.A.D.1st, ma con la cassa più sottile e con movimento di base La Joux-Perret.

Altri dieci componenti della Tribe e che fanno parte delle migliaia che hanno acquistato da M.A.D. un orologio da polso, riceveranno l’orologio LM101 Longhorn dell’Anniversario.
Per entrambe le estrazioni delle lotterie c’è la presenza d’un ufficiale giudiziario a garanzia della veridicità dell’evento.
Infine per i neofiti spieghiamo anche che M.A.D. è l’acronimo della Galleria ginevrina ideata e realizzata vent’anni or sono da Maximilian Büsser; il nome completo è Mechanical Art Development; la Galleria espone periodicamente affascinanti proposte di arte cinetica.
Forse dietro a tutte queste scelte c’è un algoritmo ideato dall’Intelligenza Artificiale, ma se così non fosse “chapeau” a chi le ha ideate e realizzate.



