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Parmigiani e il Q.P. islamico

Non è la prima volta che Parmigiani Fleurier affronta le difficoltà di un orologio da polso con calendario perpetuo, lo ha già fatto in passato con il calendario gregoriano che usiamo comunemente in Europa, poi con quello cinese luni-solare e nel 2024 è arrivato, su un Tonda, il Q.P. islamico.

It’s not the first time for Parmigiani Fleurier to produce a Q.P., there are Q.P. with European Calendar, Chinese Calendar and also Islamic Hijri calendar; first it was a Clock and then arrived watches. This one has steel case Tonda, platinum bezel and green viridian dial. authomatic movement Caliber PF009.

Tornando indietro nel tempo ricordiamo che nel 2011, Michel Parmigiani ha realizzato, ispirandosi a un Tasca con calendario arabo da restaurare, un orologio da tavolo con calendario Hijri. Nel 2020. grazie alla miniaturizzazione dei componenti la versione da polso, presentata in prima mondiale al G.P.H.G. ha vinto nella categoria dell’innovazione. Nel 2023 infine Parmigiani Fleurier ha realizzato il Tonda PF Hijri Perpetual Calendar con cassa in acciaio e lunetta in platino, adottando un nuovo design e semplificando le informazioni sul quadrante; sarà possibile ammirarlo in Aprile a WandW 2024.

Per chi è appassionato di storia ricordiamo che gli astronomi arabi studiarono un calendario perpetuo nell’Ottavo secolo, il primo anno del calendario Hijri (il termine in arabo significa migrazione) corrisponde all’anno 622 d.C. e, secondo la tradizione, si riferisce al viaggio del Profeta Maometto dalla Mecca all’attuale Medina in Arabia Saudita. È un calendario lunare composto da 12 mesi di 29 o 30 giorni e in un anno i giorni sono 354 o 355 giorni; il ciclo preso in esame è di 30 anni; in ogni ciclo ci sono 19 anni comuni di 354 giorni e 11 abbondanti di 355 giorni.

La cassa di questo Tonda in acciaio inossidabile w.r. a m.100, diametro 42 mm, spessore mm 11,2 ha finiture satinate e lucide, la lunetta scanalata è in platino 950, la corona è a vite; il bracciale in acciaio inossidabile ha la fibbia deployante. Vetro zaffiro anche sul retro con incisione del numero seriale e Parmigiani Fleurier. Il movimento automatico di Manifattura è il Calibro PF009, A/h 28.800, rubini 32, carica 48 h, spessore mm 5,7, finitura a Côtes de Genève, ponti a chiocciola e smussati; sulla massa oscillante: in platino scheletrata, levigata e satinata, il nome e il logo Parmigiani Fleurier.

Sul quadrante verde viridiano lavorato a guillochage con decoro a grani d’orzo, indici applicati e lancette a delta scheletrate in oro 18 carati con placcatura rodiata, la lancetta dei secondi e quelle del calendario sono in acciaio rodiato; le fasi lunari si vedono su un fondo in avventurina, la parte superiore mostra la fase lunare vista dall’emisfero settentrionale, quella inferiore la fase lunare vista dall’emisfero meridionale. E visto l’impiego dei caratteri islamici sul quadrante, ecco le spiegazioni – che ci sono sembrate necessarie – per i tre contatori.

A ore 12 il ciclo di 30 anni del calendario Hijri con i 19 anni comuni di 354 giorni indicati in bianco con una linea e gli 11 anni abbondanti indicati con numeri ordinali dorati 2, 5, 7, 10, 13, 16, 18, 21, 24, 26 e 29. La lancetta indica l’anno corrente all’interno del ciclo.

A ore 3 il contatore fornisce indicazioni sul numero dei mesi in corso indicati con caratteri arabi da 1 a 12; il primo mese è a ore 12, il nono, quello del Ramadan, è indicato in rosso. Infine a ore 9 il contatore fornisce informazioni sul giorno corrente del mese: i giorni dispari sono presentati con una linea, quelli pari con il numero ordinale in caratteri arabi; se il mese ha 30 giorni dalla finestrella il disco mostra il colore dorato 30.

Un po’ complicato? però se non si è laureati in lingue moderne, si può sempre indossare questo segnatempo, mettendo in tasca, a portata di mano, le spiegazioni.


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