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Cinturini/bracciali in pole position

Un accessorio indispensabile in un orologio da polso è proprio il cinturino/bracciale (doppia definizione a seconda del materiale impiegato) a lungo relegato come Cenerentola. Grazie però a Morellato nella veste di “fata madrina” questo accessorio, a metà del secolo scorso, ha assunto importanza anche sotto il profilo cromatico.

Straps or metal bracelets so important for modern watches, during last century began to be made also with color and different materials. Here partnership between Colmar (tecnical and fashion equipment) and Wyler Vetta authomatic Jumbo.

Pensiamo che molti appassionati ricordino il giallo squillante del cinturino che completava un Ulysse Nardin mentre la rivista cartacea POLSO aveva iniziato negli anni ’90 una campagna con articoli “Intorno al polso”, organizzando, con il supporto di Morellato, viaggi di studenti del Capac milanese allo stabilimento veneto. Parlando invece di bracciali in metallo ricordiamo la vendita del know-how di Morellato a Maison orologiere svizzere e il tempo impiegato da Daniel Roth (a scapito di altri comparti aziendali) per disporre di maglie che riprendessero esattamente la forma del suo orologio.

Così dopo aver scritto di cinturini evoluti non solo cromaticamente, ma impiegando materiali tecnici, riciclati, sintetici, naturali o di ultima generazione, ecco una collaborazione inedita tra Wyler Vetta e Colmar; quest’ultima, fondata nel 1923 Mario Colombo, nel 1952 fu vicina a Zeno Colò vincitore della discesa libera alle Olimpiadi invernali di Oslo e poi alla Valanga azzurra con tessuti tecnici; la famosa guaina elastica che aderiva come una seconda pelle, mentre per il grande pubblico produceva capi di abbigliamento sportivo; a proposito della guaina vorremmo qui ricordare la generosità del team italiano, guidato da Mario Cotelli, che ne fornì una a un atleta dell’est, la cui Federazione era troppo povera per dargliene una e anche grazie alla tuta quell’atleta vinse la gara.

Il nuovo cinturino, presentato in gennaio 2024 a Milano, grazie alle cuciture, ha l’aspetto di un piumino; è in taffetà di poliestere (tessuto che Colmar utilizza nelle giacche con trattamento idrorepellente) e pelle. L’orologio al quale è stato abbinato per la presentazione è il Wyler Vetta Jumbo Star disegnato da Fulvio Locci con quadranti Matt su due livelli, cassa in acciaio ø 41 mm w.r. a m,.100 e movimento svizzero, sul retro il logo Wyler Vetta e quello di Colmar sono affiancati dalla sagoma, incisa al laser, di Zeno Colò.

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