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Ancora da DWW 2023: Oak Collection

Alzi la mano chi non ha pensato al Royal Oak, immaginando che, per un disguido la R o l’intera parola Royal, non fosse stata salvata e invece no, gli acronimi imperano ovunque e qui si riferiscono a One of A Kind, cioè un pezzo unico.

It’s easy to think about Royal Oak, but you are wrong, it means, One of a kind, a unique piece; this collection unweiled by Christie’s in London in 2022 and now during DWW 2023 with about 150 wonderful watches, has been an experience to live as it happened in Dubai since November 17th to 20th.

Realizzati su ordine del cliente, scelti dalle Manifatture come esemplari unici di collezioni sia per i materiali impiegati, sia per i movimenti o per qualsiasi altro motivo, certo è che sul mercato del collezionismo questi orologi, soprattutto se di un Marchio di vertice come Patek Philippe (dei quali alcuni normalmente sono custoditi nel Museo ginevrino della Maison) o Rolex, rientrano esclusivamente nel mondo dei sogni. Così Christie’s non ha perso l’occasione per presentare a DWW, dal 17 al 20 Novembre, sotto il patrocinio delle autorità locali, circa 150 orologi, guidati dai tre di cui pubblichiamo le fotografie. Non certo per promuovere aste future, ma semplicemente per condividere con chi ci legge, la nostra passione per la storia e le curiosità orologiere.

Da sx a dx. Patek Philippe: V11 H7890 un Tasca Ore del mondo del 1944, con il quadrante in smalti policromi realizzato dalla fabbrica di quadranti Stern Frères (la cui famiglia aveva acquistato il marchio agli anni Trenta e che tuttora lo possiede); ref. 530R GOBBI (1955) sul quadrante di questo cronografo con la cassa in oro rosa il nome dell’allora concessionario di Patek Philippe, il negozio milanese Gobbi; ref. 1518R (1948) in oro rosa e con bracciale di Gay Frères, è il primo Calendario Perpetuo di Patek 

La collezione OAK, prima di Dubai è stata ammirata solo a Londra nel 2022. Conta circa 600 esemplari rarissimi, i 150 arrivati a Dubai ne sono un esempio di enorme valore storico. Logico quindi leggere i ringraziamenti, a partire dai vertici di Christie’s Dubai, agli organizzatori dell’esposizione e a Ahmed Seddiqi & Sons, che nel 2015 fondo il biennale incontro Dubai Watch Week.

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