Il primo cronografo di Venezianico ha il nome dell’imbarcazione dogale, la cui sagoma è incisa sul fondello di acciaio.
First chronograph Venezianico is a tribute to Dogi’s boat; named Bucintoro, it is realized in limited and numbered edition, with Seiko authomatic movement.
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La prima serie di questo edizione, è realizzata in 300 esemplari numerati; La cassa in acciaio 316L ø 40 mm (x48 mm) è w.r. a m.100 ed è in acciaio anche la lunetta; la lavorazione vede un alternarsi di superfici lucide e satinate; sul quadrante blu ottanio, lavorato a soleil, indici e lancette luminescenti trattate BGW9 Super-LumiNova®, contatori a cerchi concentrici per i minuti cronografici e i secondi continui, sul rehaut laccato si legge la scala tachimetrica. Il vetro zaffiro è trattato antiriflesso. Il movimento, presentato nel 2014, è il Calibro automatico Seiko NE86A con ruota a colonne a innesto verticale; queste le funzioni, cronografia, data, reset istantaneo.
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Navi ammiraglie se ne conoscono diverse, ma quella di Venezia, per chi ancora non la conoscesse, ha fascino particolare perché, sin dal XIII Secolo, accoglieva il Doge e la corte dei nobili che, nel giorno dell’Ascensione, celebravano lo sposalizio di Venezia con il mare (veniva impiegato solo in poche altre occasioni diplomatiche o sportive), per il resto dell’anno il Bucintoro, spogliato di arazzi, statue, fregi e quant’altro, veniva accolto nell’Arsenale per essere poi calafatato e nuovamente addobbato l’anno seguente. Recentemente ne è stata progettata una ricostruzione (ma il Comitato è ancora alla ricerca di fondi) con queste dimensioni: lunghezza m.34,80, larghezza massima m.7,31, immersione di pieno carico di 1,10 m, portata di 35,72 tonnellate, equipaggio 168 rematori e 40 tra marinai e riserve.