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31 Dicembre 2021

Sette anni fa il 31 Dicembre 2014, nell’articolo “Svizzera 2014, tendenze e scelte” avevamo pubblicato l’Helios di Frédéric Jouvenot fresco vincitore al GPHG; nel 2018 abbiamo riassunto la storia di questo imprenditore arrivato alle lancette da studi di micromeccanica; oggi scegliamo questi orologi per un motivo preciso.

We wrote about F.Jouvenot watches since 2014 (and before about Concept) today his collection Helios has two new versions and we choose this patented watch hoping that as it happens for day and night, better years will arrive after pandemia ending.

Nello scorso Novembre la collezione di questi orologi dedicati al Dio Sole secondo varie religioni e in molte nazioni, si è arricchita di due versioni: con la cassa in oro e con la cassa in titanio DLC (ø 44x55x13, movimento a carica manuale coperto da brevetto; sul quadrante a partire dalle 12 si leggono le ore con indici formati da numerosi cilindri che ruotano sul loro asse con luminosità diverse per le ore diurne e quelle notturne, i minuti sono al centro; la tiratura sempre fisata a 88 esemplari numerati). Dopo il buio la luce è una situazione verificatasi anche per Frédéric Jouvenot, co-fondatore di Concept, azienda che, pur riunendo alcuni maestri orologiai di grande valore, ha avuto non poche vicissitudini; alcuni dei suoi membri sono diventati importanti sotto altri Marchi, mentre Jouvenot ideando la collezione Solar Deity ha fondato la sua impresa .

Ma al di là dei particolari tecnici che a noi interessano pur sempre molto, abbiamo preso quest’orologio come simbolo di speranza. La pandemia non è ancora vinta; per molti questi sono stati anni di dolore difficili da dimenticare, per altri di continua preoccupazione, ma proprio come in questi orologi tornano le ore luminose così soloPolso augura a tutti che nel 2022, o quanto meno dal 2022, si possa vedere la fine del buio.

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