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Parigi nel cuore di VC&A

Nel 2008 Van Cleef&Arpels, totalmente acquisita da Richemont Group, per la prima volta esponeva al Salone di Ginevra i suoi romantici orologi, ma il legame con Parigi era nato molto tempo prima con i gioielli.

VanCleef & Arpels exhibited for the first time at S.I.H.H. in 2008 and in the last years has improved watches production also with complicated movements; jewellery was its core business even if, from the Twenties precious watches were made. Now don’t miss next exhibition in Milano, from November 30th to 2020 February 23rd: Palazzo Reale will host jewellery, watches, but also other VC&A precious fashion objets.

Pierre Arpels disegnò negli anni ’40 un orologio extrapiatto, il Roma, rieditato nel 2012, mentre per i polsi femminili sin dagli anni ’20 furono realizzati orologi gioiello, fra i quali il celebre Cadenas o il Couscous, dalla lavorazione dell’oro in grani per la carrure e il bracciale. Nel 2007 con un movimento di Jaeger-LeCoultre, le stelle brillarono sul cielo parigino di un VC&A con quadrante in onice e avventurina

Intanto agli orologi gioiello la Maison parigina affiancava anche un’attenta ricerca della tecnica orologiera con movimenti complicati realizzati per VC&A in esclusiva. Il filone del romanticismo comunque non ha mai abbandonato la produzione dell’azienda, lo testimoniano quelli che forse sono gli orologi più famosi, la collezione Pont des Amoureux dove, dal 2010, due innamorati si incontrano a metà del ponte quando ore e minuti segnano la mezzanotte o il mezzogiorno (il movimento della ragazza si lega all’indicazione delle ore, più focoso l’innamorato al quale bastano 60 minuti per raggiungere il luogo dell’appuntamento).

Van Cleef & Arpels collezione Lady Arpels Pont des Amoureux cassa ø 38 mm in oro e diamanti con movimento automatico e modulo retrograde e animazione su richiesta (infatti premendo un cursore il bacio può avvenire in qualsiasi momento)

Oggi la Maison ripropone questo incontro ambientandolo in diverse momenti (nella rosea luce dell’alba o sotto le stelle) così come, nell’alta gioielleria sceglie quadranti dedicati che, con le pietre preziose, gli smalti e la pittura in miniatura, mostrano l’alternarsi delle stagioni riprese anche nei bracciali con pietre colorate che ricordano le corolle incastonate tra i diamanti. Poetico anche il retro degli orologi con una decorazione che rappresenta gli innamorati riuniti sul ponte.

Cadrans Extraordinaires con smalti champlevés e pittura miniatura: orologi Charms Romance al quarzo: Rencontre Parisienne, in oro rosa e bianco 25 mm, diamanti e zaffiri; a destra Parisienne Promenade in oro bianco, ø 38 mm, diamanti, zaffiri, granati, tsavoritàe

Altri magnifici modelli sono quelli degli orologi Charms, una collezione che spazia dalle versioni più semplici, senza pietre preziose, a quelle più esclusive, come testimoniato dalle foto sopra. Recentemente sono stati realizzati otto nuovi orologi “a secret” con bracciali preziosi e orologi segreti dedicati a coppie leggendarie, da Aida e Radames a Tristato e Isotta. D’altro canto l’amore è sempre stato alla base di questa azienda fondata nel 1896 da Alfred Van Cleef, in società con lo zio Simon Arpels padre di Estelle, che poi divenne la moglie di Alfred; nel 1906 la coppia aprì il primo negozio di gioielleria in Place Vendome e i loro gioielli furono acquistati dai VIP dell’epoca, compreso teste coronate o ricchi banchieri.

Infine una notizia che potremmo definire di servizio: non mancate di visitare a Milano, dal 30 novembre al 23 febbraio 2020, la mostra: “Van Cleef & Arpels, Il Tempo, la Natura, l’Amore” a Palazzo Reale, realizzata in collaborazione con il Comune di Milano e curata da una grande esperta di gioielli, Alba Cappellieri, docente al Politecnico milanese.

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