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Baselworld 2018 anteprima: i connessi TAG Heuer e Frederique Constant

Al Salone dell’automobile di Ginevra, ai primi di marzo, TAG Heuer ha esposto nell’ampio stand il nuovo Connected, ø 41 mm invece di 45 mm. Frederique Constant, che adesso fa parte del Gruppo Citizen, presnterà a Baselworld il suo Hybrido Manufacture.

TAG Heuer new Connected ø 41 mm was already seen at Geneva Car Exhibition, while for Frederique Constant this is a Baselworld preview, we don’t like smart watches and connected, but if many Brands are doing them there will be a commercial necessity.

 

Ci dedichiamo quindi a questi orologi, importanti sotto il profilo della tecnologia e della “connessione”, ma che personalmente non amiamo. Per motivi anagrafici? Forse; ma ci sembra che tra chi ama gli strumenti per “misurare il tempo” ci siano anche molti giovani legati alla tradizione. Comunque sarà il mercato, come sempre, a dire l’ultima parola e se marchi come TAG Heuer, Breitling, Montblanc, Frederique Costant e sicuramente altri insistono su questa strada, ci saranno ottime ragioni commerciali.

TAG HEUER: con un ø ridotto a 41 mm il nuovo Connected Modular si adatta anche a polsi sottili. Migliorate le caratteristiche (il quadrante è disponibile in più versioni; lo schermo ha adesso una risoluzione che aumenta la luminosità, la memoria è stata portata a 8 GB e la RAM a 1 GB), brillante il cinturino rosso disponibile anche in altre 8 versioni cromatiche. Sette modelli standard, on line e in boutiques, sono personalizzabili per anse e cinturino. Il modulo elettronico può essere facilmente sostituito e con il Calibro 5 l’orologio torna ad essere un tradizionale meccanico. Progettato da TAG Heuer, e quindi rigorosamente svizzero, ha il sistema operativo Android Wear, è dotato di GPS, sensore NFC (consentiti pagamenti contactless tramite Android Pay), lo schermo Amoled è ad altissima definizione.

Il Connected Modular ø 41 mm e ll Full Diamonda ø 45 mm

Assurdo, secondo noi, il Connected “full diamonds” che incastona 589 pietre preziose: 78 sulla lunetta, 16 sulle anse e 495 sul bracciale per oltre 23 carati; è un connesso che può cambiare il movimento alternando l’elettronica con la meccanica tradizionale del Calibro 5, di un movimento cronografico o con scappamento a tourbillon; analoga idea fu presentata diversi anni fa dalla svedese Halda che per la parte meccanica del suo orologio sportivo destinato a programmi aerospaziali si appoggia alla Zenith. Tornando al Connected Full Diamonds, per una serata elegante, una prima teatrale, una festa esclusiva, ci sembra molto rock… e con quadrante e movimento tradizionali rientra in un’offerta assai ampia di orologi gioiello, ma, al solito, de gustibus non disputandum est.

Frederique Constant le due versioni deI nuovi Hybrido Manufacture 

FREDERIQUE CONSTANT nel 2015 è stata la prima azienda orologiera svizzera a presentare uno smartwatch in stile tradizionale, dopo tre anni è riuscita a sviluppare e assemblare in house il Calibro FC750, meccanico a carica automatica (28.000 A/h, secondi centrali, data, riserva di carica 42 h, 33 rubini, decorato a Perlage & Côtes de Genève circolare) con le funzioni proprie degli smartwatches, L’Hybrido Manufacture è disponibile con cassa in acciaio ø 42 (o con finitura PVD oro rosa) e fondello trasparente; sul quadrante argenté, blu navy o grigio scuro (versione realizzata in 888 esemplari) è indicata la connessione. La parte elettronica, che si attiva con un pulsante, dispone di un motore passo a passo con sistema di trasmissione brevettato e scudo antimagnetico, antenna Bluetooth, accelerometro per monitorare l’attività e il sonno, un circuito stampato PCB e un modulo di analisi per rilevare il margine di errore di ritmo, l’ampiezza e il battito della parte meccanica, la batteria è ricaricabile (l’orologio viene fornito anche con un cofanetto apposito); infine ha un secondo fuso orario su 24h,

 

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