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Christophe Schaffo e Moritz Grossmann

La Marca di Glashutte ha realizzato alla fine del 2016 una versione in esemplare unico del suo Atun solo tempo, un orologio che abbiamo ammirato per la sua eleganza che si basa sulla semplicità e sulla meccanica raffinata del movimento di Manifattura.

Master Christophe Schaffo has made a wonderful an Atun squelette (we met Christophe and his father Kurt a long time ago, in 1996), the collection presents now limited editions for Atun Pure High Art; one has been selected by ArmandHuren Magazine for 2017 Best Watch Referendum while on November, in Kuala Lampu,r Benu Tourbillon won a prize among complicated watches.

Cosa presenta di tanto speciale questo esemplare unico? La risposta è semplice, è uno squelette di Christophe Schaffo, che come suo padre Kurt, è uno fra i più famosi maestri esperti di questa arte.

Atun, esemplare unico, con i 198 componenti scheletrati da Christophe Schaffo

Nel 1996 li ho conosciuto entrambi. Dopo Inhorgenta a Monaco di Baviera, con il collega Sutti avevamo deciso di intervistarli nella casa-laboratorio sulle montagne che circondano Le Locle. Strade innevate ci avevano fatto arrivare in ritardo e l’accoglienza non era stata delle più calde… Kurt non voleva aprire la porta perché l’orario di lavoro era passato da un pezzo; poi si era impietosito: la casa era isolata, in mezzo ai boschi, avremmo dovuto aspettare in macchina l’apertura pomeridiana. In seguito si era sciolto come la neve al sole: ci aveva raccontato che da ragazzo aveva lavorato nel laboratorio del nonno a Lengnau, diventando “orologiaio sul campo”, in seguito aveva seguito un corso di “reglage” alla Scuola professionale di Le Locle. Autodidatta senza diploma, ma con una manualità e una creatività eccezionale, dal 1976 si era dedicato esclusivamente alla scheletratura dei movimenti (per molti dei quali occorrono 300 e più ore di lavoro per assottigliarne i componenti mantenendone le caratteristiche di affidabilità) lavorando su quelli di Piguet, di Zenith e altri. Negli anni ’80 erano nati i primi orologi firmati Kurt Schaffo Le Locle. Il figlio Christophe, dopo aver imparato l’arte dell’incisione all’Ecole des Arts di Le Locle stava affiancando il padre che, orgogliosamente, aveva terminato il nostro incontro dicendo “è bravo, diventa di giorno in giorno sempre più orologiaio senza diploma, proprio come suo padre” e Christophe dimostra con l’Atun di aver seguito la strada di Kurt.

tre versioni dell’Atun solo tempo

Un’altra notizia riguarda la collezione Atum,Pur vista nel marzo scorso a Baselworld; ne è stata decisa un’edizione limitata di 15 esemplari per ogni versione, definita Pure High Art Watchmaking per il finissage particolare, un Atun è stato anche selezionato dalla rivista ArmbandUhren per l’abituale referendum fra i suoi lettori e a Baselworld 2017 si conosceranno i risultati delle votazioni di pubblico e giuria. Infine, parlando di premi, l’aienda di Glashütte, che non ha avuto paura di sfidare i grandi Gruppi, l’anno scorso è stata premiata a Kuala Lampur per il complicato Benu Tourbillon.

 

 

 

 

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