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Chopard: un diamante da 342 carati

soloPolso non segue il mondo dei gioielli, ma ogni regola ha le sue ecczioni e questa lo è, non solo per l’eccezionale caratura del diamante, ma perché la splendida collezione presentata in gennaio a Parigi al teatro Le Chatelet, comprende anche un orologio.

A special diamond has been cut by Chopard and transformed in a wonderful jewellery collection (collier, bracelet, earrings, rings and a secret watch).

Il diamante The Queen of Kalahari; è stato estratto nella miniera  di Karowe, in Botswana e Caroline Scheufele, vicepresidente Chopard e responsabile del setore artistico, lo ha affidato ai migliori gioiellieri della Maison che ne hanno ricavato 23 pietre (cinque superiori ai 20 carati). La collezione dei gioielli è impreziosita da tutti i tagli del diamante: coussin, brillante, marquise, a cuore, smeraldo, a goccia, a pera.

Caroline Scheufele, collier, orecchini, anello con diamante di 20 carati

Le jardin de Kalahari, in oro bianco Fairmined, è composto da questi gioielli. Il collier si apre al centro per inserire un fiore al quale, per le occasioni più impegnative, si possono applicare i pendenti realizzati con le pietre maggiori (il brillante da 50 carati, il diamante taglio a cuore da 26 carati e il diamante taglio a goccia da 25 carati); gli orecchini, un bracciale manchette sul quale sono incastonati due diamanti, uno a goccia e uno a cuore; due anelli di cui uno con pietra taglio coussin da 20 carati (le pietre preziose risaltano sul pavé di diamanti) e infine un orologio a secret con movimento automatico L.U.C 96.17-L il cui rotore in platino è impreziosito con diamanti.

L’oologio della collezione Le Jardin de Kalahari. La famiglia Scheufele: a sinistra i fratelli Karl Frederic e Caroline con i genitori Karl e Karin

Vale infine la pena di ricordare come Chopard abbia sempre seguito i principi della legalità per i diamanti; i proprietari della miniera, come gli altri fornitori di oro e pietre preziose dell’azienda ginevrina, si impegnano a rispettare tutte le fasi della lavorazione che portano al certificato RJC .

 

 

 

 

 

 

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