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A tu per tu con Patrizia Aste

Poco prima di Baselworld 2017 abbiamo intervistato l’AD di Breitling Italia, Patrizia Aste, che dopo aver lavorato a lungo nel settore degli orologi ricoprendo diversi incarichi, è passata in Breitling Italia diventandone Amministratore Delegato.

Before Baselworld 2017 here an interview to Patrizia Aste who, after many years passed with important watches Brands, is managing Breitling Italy since 2009..

 

D. Il comparto orologiero sta attraversando momenti non facili, come ci si comporta in questi frangenti?

R. Breitling è uno dei pochi marchi ancora indipendente dai grossi gruppi finanziari e questo ci consente di perseguire una politica commerciale e  una strategia di marketing molto duttili e in piena sintonia con le esigenze sempre nuove di un mercato in continua evoluzione. Mentre non cambiano gli obiettivi finali di eccellenza nella qualità dei nostri prodotti e dei servizi offerti al cliente, cambiano e si rinnovano gli approcci e i mezzi delle nostre strategie. Siamo veloci e attenti, sappiamo ascoltare e molto spesso prevenire.

D. Breitling ha trovato nei suoi orologi professionali la giusta chiave di comunicazione?

R. Breitling da sempre fa “strumenti per professionisti”, orologi studiati per un uso professionale (basti pensare ai piloti delle Frecce Tricolori che hanno in Emergency il loro orologio di riferimento) e quindi adatti ad un pubblico molto esigente, è sempre alla ricerca di qualcosa di unico, all’avanguardia e altamente performante come l’ultimo nato tra i Professional, il modello Exospace in grado di connettersi con lo smartphone.

Avenger Hurricane 12H presentato nel 2016 e il Colt Skyracer di Baselworld 2017

D. Una fiera come Baselworld ha ancora l’importanza di un tempo?

R. Assolutamente sì, è il fascino che ricopre il nostro settore, dove tradizione e innovazione sono strettamente in simbiosi.

D. E necessario aumentare le quote rosa della produzione?

R. Allargare la proposta dei modelli femminili? Penso che oggi la scelta sia veramente ampia, forse noi che rappresentiamo le Case di grande tradizione dovremmo impegnarci di più nel divulgare la cultura orologiera, per poter informare il cliente e poi lasciarlo libero di scegliere l’orologio che risponde alle proprie esigenze. È vero che la donna è meno appassionata di meccanica e la sua è più spesso una scelta squisitamente estetica, ma forse si potrebbe fare di più per progredire in questo senso…

D. Qual è stato il tuo primo amore Breitling ?

R. Il primo prodotto di cui mi sono occupata entrando in Breitling a fine 2009. Era appena nato il nuovo movimento di manifattura, il Calibro 01 e abbiamo presentato una riedizione del Chronomat in chiave moderna… in quel momento abbiamo scritto una nuova pagina della meravigliosa storia di Breitling e della storia orologiera in genere.

A conclusione alcune informazioni sui Breitling scelti a completamento dell’intervisti: l’Avente Hurricane 12H è stato una delle novità di Baselworld 2016, ma per chi ancora non ne conoscesse le caratteristiche ricordiamo che è un orologio molto leggero visto che la cassa, ø 50 mm e w.r.m.100, è realizzata nella uova lega registrata Breitlighta, il movimento è il Calibro automatico  di Manifattura 01 certificato COSC, 28.800 A/h, 47 rubini, cronografica a ¼ di secondo. Anche il Colt Skyracer, che vedremo a Baselworld impiega per la cassa la nuova lega, ø 45 mm con lunetta girevole unidirezionale, il movimento ì il Caibro Breitling 74  SuperQuartzTM  termocompensato che garantisce una precisione dieci volte maggiore di quella abitualmente fornita ed è certificato COSC; il quadrane è Volcano black ed è nuovo anche il cinturino.

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