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Seiko: il museo e i 55 anni del Grand Seiko

Se siete così fortunati da avere progammato un viaggio in Giappone non mancate, a Tokyo, di visitaie il Museo di Seiko. Su tre piani, oltre al primo orologio da polso dell’azienda (nel 1913) e alle pendole, si possono ammirare antichi segnatempo giapponesi con indicazioni di calendario ovviamente diverse da quelle europee.

If you are planning to go to Japan don’t miss to visit Seiko Museum on three floors, and look for the first Grand Seiko in the Sixties, this collections in 2015 has new models.

l'ingresso al mjuseo a Tokyo

l’ingresso al museo Seiko a Tokyo

La storia degli orologi Seiko inizia 130 anni or sono con le pendole europee importate da Kintaro Hattori, poi, come si suol dire “il gioco gli ha preso la mano” e da importatore grossista, questo signore è diventato un industriale e ha realizzato diversi stabilimenti con produzioni d’avanguardia. Non si pensi però che siano tutti orologi con movimenti al quarzo o, nel caso della più recente produzione con movimenti Kinetic o Spring Drive. Seiko realizzava movimenti meccanici sin dagli anni Sessanta e ha preso parte con onore a diversi concorso europei di cronometria. Comunque per tutti coloro che non sono a Tokyo, c’è Internet dove Seiko ha rinnovato il sito del suo Museo e offre visite virtuali con tanto di spiegazioni. Basta digitare: http://museum.seiko.co.jp/

una delle sale

Una delle sale con gli orologi da parete

A questo punto vale la pena di ricordare velocemente che del Gruppo Seiko fanno parte numerose società  in diversi campi, dall’orologeria all’elettronica ai sistesmi informatici e altro: Seiko Watch Co, Seiko Instruments Inc.Seiko Precision Inc, Seiko Npc Co, Seiko Solutions Inc, Seiko Clock Inc, Seiko Optical Products Ltd., Seiko Time Systems Inc. e Wako Co.Ltd, (quest’ultimo è un grande magazzino pari a quelli di Londra e, a differenza del sistema europeo dove all’acquisto nel grande magazzino si preferisce quello nel negozio tradizionale o in boutique, in Giappone accade il contrario). Ciliegina sulla torta, non va poi dimenticato che il discendente di Kindaro Hattori ha sposato la figlia dell’ideatore delle perle coltivate.

la sala

Nelle bacheche non solo orologi ma anche attestati sulla loro precisione

Nel Museo, tra gli orologi esposti anche il Gran Seiko, nato 55 anni or sono e che presenta un look molto europeo. Nel 2014 la riedizione è stata premiata al Grand Prix Horlogerie Genève. Il suo movimento automatico con massa oscillante in titanio garantisce una precisione di +5″-3″ al giorno (se statico); le alternanze ora sono 36.000. Seiko sin dagli anni Sessanta ha pensato a un movimento con 36.000 A/h, in Europa un analogo risultato lo troviamo da Zenith nel cronografo El Primero.

il primo Grand Seiko automatico del 19??

Il primo Grand Seiko automatico del 1967

Adesso con materiali moderni il Grand Seiko si propone non solo in versione maschile, ma anche in quella femminile. Per festeggiare il 55° anniversario l’azienda ha dato incarico a tre fotografi di fama internazionale (Kelichi Tahara, Sakiko Nomura e Yuji Namada) di interpretarlo con immagini fantastiche, legate a ritratti e all’originale visione di un prodotto industriale).

Gran Seiko automatico a 36.000 A/h

Gran Seiko automatico Cal.9S85, 36.000 A/h, cassa in acciaio ø 40 mm,

A concludere un accenno alle altre novità della collezione 2015 Grand Seiko con gli automatici Cal. 9R65 Spring Drive, precisione: ±1 secondo al giorno (±15 secondi al mese) in titanio ad alta intensità, ø 40 mm con bracciale in titanio, fondo a vite e movimento a vista, corona a vite, sub a 10 bar, resistenza magnetica: 4.800 A/m.

Gran Seiko Spring Drive

Gran Seiko Spring Drive in titanio ad alta densità

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