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Baselworld 2014: Patek Philippe

Eccomi alle novità viste in Fiera e inizio dal vertice, da Patek Philippe che ha presentato due cronografi con il sigillo PP, orologi gioiello e qualche modifica di modelli esistenti, mentre il 175° anniversario si svolge in tempi diversi per rispettare gli eventi storici che riassumo brevemente.

Il 1° maggio 1839 Antoine Norbert de Patek e François Czapek fondano Patek, Czapek & Cie; dopo 5 anni Czapek si ritira e nasce Patek & Cie. Nel 1845 entra Adrien Philippe e nel 1851 nasce Patek, Philippe & Cie, che, dal 1°gennaio 1883, è nel registro delle imprese ginevrine; dal 1901 come Ancienne Manufacture d’Horlogerie Patek, Philippe & Cie e dal 20 ottobre 1966 come Patek, Philippe SA Genève (dal 2.9.2009 scompare la virgola tra Patek e Philippe). Altra tappa miliare l’acquisizione del Marchio, nel 1932, da parte di Charles e Jean Stern; tuttora la famiglia Stern (con la quarta generazione) è l’unica proprietaria.

Il Nautilus cronografo Travel Time Ref. 5990

Il nuovo cronografo Nautilus Travel Time in acciaio

Il nuovo cronografo Nautilus Travel Time in acciaio

La nuova Referenza 5990/1A è un cronografo Nautilus Travel Time cioè con 2° fuso orario. Le lancette delle ore sono sovrapposte; I tasti + – regola quella superiore (verso est in avanti tanti quanti sono i fusi orari voluti, verso ovest indietro); la lancetta inferiore traforata è l’ora di casa. Sul quadrante l’indicazione giorno/notte. La cassa, ø 40,5 mm, in acciaio con due cerniere laterali che ricordano un oblò, è stata rielaborata, ma non sembra molto diversa da quella del cronografo del 2006. A sinistra sono arrivati i pulsanti + – e a destra quelli cronografici (start-stop alle 2, rimessa a zero e fly-back alle 4) sono stati avvicinati alla corona; l’impermeabilità è sempre a 12 bar.

A parte il nuovo Calibro CH 28520 S C FUS (cronografo automatico integrato con ruota a colonne, innesto a dischi, rotore centrale unidirezionale in oro 21 carati, 370 componenti, 34 rubini, A/h 28.800), è il quadrante in ottone nero sfumato con indici e lancette in oro bianco, a mostrare grandi modifiche. La data adesso è analogica, il contatore alle 6 un totalizzatore di 60′. Sono stati necessari altri 47 componenti, ma lo spessore del movimento è aumentato solo di 0,3 mm grazie anche alla spirale Spiromax® (brevetto Patek Philippe) in Silinvar®. Dal 2014 il cronografo Nautilus Ref.5980 in acciaio con bracciale, esce di produzione; è il caso di dire: il Re è morto viva il Re?

 Cronografo Calendario Annuale ref.5960 in acciaio

Cronogafo Calendario Annuale Ref. in acciaio

Cronogafo Calendario Annuale Ref. 5960 in acciaio

Nel 2006 questo modello fu presentato con la cassa in platino e poi in oro, adesso c’è l’acciaio, che sostituirà tutte le precedenti versioni; in acciaio anche il bracciale, nato nel 1997 con maglie in oro. Patek Philippe impiega l’acciaio per le collezioni sportive (solo un paio le eccezioni). Quadrante nero ebano e opalescente argenté con dettagli rossi, Il movimento è il Calibro cronografico fly-back integrato Patek Philippe CH 28-520 IRM QA 24H, calendario annuale, indicazione riserva di carica e giorno/notte.

  Il nuovo stand a Baselworld

Ecco le tappe dei festeggiament: a Baselworld per il nuovo stand. Il 1° maggio festa per la famiglia aziendale che conta 1600 dipendenti a Ginevra, 1800 in Svizzera, 2000 nel mondo e produce in house, con 400 macchine di alta precisione e 200 maestri orologiai, i 15 milioni di componenti necessari per produrre 52.000 orologi all’anno. Di questi solo 12.000 al quarzo, quelli femminili. E infine festa in ottobre per l’orologio dell’anniversario con la torta con le candeline.

Il nuovo stand di Patek Philippe

Il rendering del nuovo stand di Patek Philippe

La struttura di vetro ideata dall’arch. Ottavio Di Blasi, occupa una superficie di 630 mq (con i tre piani arriva a 1500 mq, prima erano 955). All’interno 12 uffici, sale per riunioni, cucina, bar e ristorante, locali tecnici e di stoccaggio. Sono stati assemblati 117 elementi di vetro (oltre 70 tonnellate) su una struttura in acciaio di 125 tonnellate, che sostiene la superficie vetrata di 600 mq. Le vetrine sono 16. La struttura centrale all’interno del padiglione è costituita da 400 mq di Corian® illuminato; 5 Km di nastri LED creano uno scrigno luminoso. Nelle vetrine trovano posto le collezioni con 191 orologi; una è dedica ai 50 calibri di Manifattura con spiegazioni su schermo; all’interno su 35 mq le novità 2014 compresi pezzi unici d’alto artigianato.

 

 

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