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Omega e l’America’s Cup ’21

Per il team neozelandese che ha vinto la scorsa America’s Cup la Marca di Bienne ha migliorato il suo Seamaster Diver 300, ma prima di parlarne abbiamo preferito addentrarci in un percorso storico-orologiero di questa sfida nata nel 1851

Omega has realized a new Seamaster Diver 300 for the race, but before speaking of it, we want to remember previous Italian boats and watches, from Azzurra with Eberhard&CO, to il Moro di Venezia and Luna Rossa.

Quarant’anni or sono.Gianni Agnelli e l’Aga Khan fondavano in Sardegna un Consorzio per sfidare gli inglesi; l’imbarcazione progettata fu chiamata Azzurra e il Consorzio di Costa Smeralda chiese a Eberhard&Co. di realizzare un orologio per il team dell’equipaggio, sfida coraggiosamente accettata da Palmiro Monti.

Dal libro l’Arte di sfidare il tempo di G.Boetto Cohen, l’Eberhard dedicato ad Azzurra

Ad Azzurra si deve senza dubbio il rinnovato interesse italiano per le grandi regate veliche. Molti ricordano le trasmissioni TV a notte fonda e l’entusiasmo per le fasi dell’avvicinamento, anche se alla fine il risultato non fu quello sperato. Nel 1992 arrivò il Moro di Venezia voluto dal patron di Montedison, Raoul Gardini. Ci fu in seguito, nel 2003 e nel 2007, la duplice avventura di Alinghi con Audemars Piguet (l’impegno economico per l’azienda di Le Brassus fu tale da far tremare i polsi ai parsimoniosi svizzeri, ma poi si rivelò il miglior investimento promozionale dell’azienda elvetica). Nel 2000 e nel 2003 arrivò anche Omega che dopo Oracle si è legata al team NTZ (Nuova Zelanda ed Emirati Arabi); per la XXXV edizione della Coppa anche Bremont scelse di entrare in lizza.

Sono passati circa trent’anni dall’avventura di Azzurra e venti dalla prima Luna Rossa voluta nel 2000 da Patrizio Bertelli, patron di Prada, che vincendo la Louis Vuitton Cup si aggiudicò l’onore di sfidare i detentori della magica Coppa, Ma fu sconfitta dal team New Zealand e anche la seconda Luna Rossa non ebbe miglior fortuna. Nel 2021 invece la terza Luna Rossa di Prada-Pirelli ha clamorosamente battuto il britannico Ikeos, (7-1) nella Prada Cup, che ha sostituito la Louis Vuitton Cup, qualificandosi come sfidante del detentore del titolo.

Official Timekeeper delle regate di Prada Christmas Race, nonché Official Timekeeper di Prada America’s Cup World Series Auckland è Panerai. Infine sebbene Prada abbia anni addietro realizzato un orologio con il suo Marchio e Pirelli sia stato legato al Gruppo Morellato e, per l’alta Orologeria, lo sia con Roger Dubuis, con segnatempo non proprio sportivi, ci sembra che l’unico Brand di orologi rimasto come sponsor in regata sia proprio Omega che ovviamente è anche Official Timekeeper dell’America’s Cup 2021.

Il nuovo Seamaster Diver 300, realizzato per la XXXVI America’s Cup ha la cassa in acciaio ø 44 mm, quadrante in ceramica blu, con motivo a onde inciso al laser, che presenta un anello indicatore del conto alla rovescia della regata in alluminio anodizzato rosso; sulla lunetta la scala di immersione è in smalto bianco. La lancetta della cronografia ha come contrappeso il Trofeo della Coppa America. Un dettaglio interessante, per preservare l’orologio da onde elevate, è la scelta dei pulsanti cronografici ergonomici in gomma rossa e blu. Il movimento cronografico automatico è il Calibro Co-Axial Master Chronometer; il dispositivo crono Lock Omega protegge le funzioni dell’orologio quando necessario. Speciale infine anche la custodia.

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