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Carré des Horlogers n° 2 al SIHH 2017

Secondo appuntamento con i Maestri orologiai indipendenti presenti al SIHH 2017. Questa volta parliamo di Ressence e Romain Jerome, due realtà interessanti anche se contrapposte, per tecnica e scelta estetica e di Urwerk che ha festeggiato 20 anni di attività.

Our second meeting with SIHH 2017 Carré des Horlogers is a tribute to Ressence and Romain Jerome, different expressions of wachtmaking and to Urwerk 20th Anniversary.

RESSENCE

Il Type 1 con i suoi componenti e il modello Diver

Torniamo a occuparci della collezione Type, gli orologi ideati dal belga Benoit Mintiens, che nel 2010 ha fondato una sua impresa orologiera brevettando l’orologio nato dall’esperienza maturata come designer e suggerito dalla richiesta di un appassionato. L’interesse dimostrato è stato subito alto, ma per poter affrontare il mondo intero, all’impresa si è aggiunto nel 2015 anche un altro VIP del settore, mr.Porter, e dal Type 1 si è giunti al Type n°5  (ø 46 mm) su base del Type 3, interessante diver che abbiamo inserito nella foto.

Non tutti gli appassionati di orologi conoscono i modelli Ressence, ecco quindi la scheda tecnica del Type 1 con la cassa ø 42 mm in titanio grado 5. Come voluto da Mintiens il tempo viene indicato nella sua essenza più pura dando subito sul quadrante l’indicazione di ore, minuti, secondi, giorno della settimana. Non c’è la corona, la carica viene data dal fondello e sin qui ci sono precedenti nella storia della meccanica orologiera, quello che invece stupisce è il sistema dei ruotismi, che si avvale di dischi per le funzioni mostrate sul quadrante convesso in argento, grazie 3 satelliti eccentrici biassiali inclinati a 3° (ore), a 4.75° (secondi e giorni della settimana); le indicazioni, incise, sono riempite di Superluminova. Il movimento brevettato è il Calibro ROCS 3 (Ressence Orbital Convex System) azionato dall’asse dei minuti di un Calibro automatico 2824/2 appositamente modificato, 28.800 A/h, 40 rubini e 27 ruote, complessivamente i componenti sono 212.

ROMAIN JEROME

Da una ricerca sui movimenti dei ruotismi a quella che all’aspetto estetico del segnatempo, con movimenti a carica automatica, aggiunge anche un richiamo cromatico ispirato a celebri personaggi della fantascienza o quello di materiali che per la forma delle lancette si ispirano alle ancore dei bastimenti di un tempo, mentre sul quadrante si possono individuare altri elementi di ispirazione marinara come ponti e pistoni. Lo Space Invader Pop 40, cassa ø 40 mm in acciaio trattato PVD nero con fondello sul quale spicca un medaglione dedicato ai personaggi di fantasia, è in due versioni e in edizione limitata a 76 esemplari. Novità RJ anche nella Steampunk 46 Auto Camo Pop (a destra nella foto) che ha ridotto l’originale cassa ø 50 mm a una ø 46 mm, pur sempre una misura imponente, in acciaio trattato PVD nero; la grafica militare Camouflage spicca sul cinturino, le edizioni sono limitate 25 esemplari per ogni versione.

URWERK

Ventesimo anniversario di Urwerk, che nell’alta orologeria elvetica ha saputo portare idee innovative presentando orologi con movimenti satellitari. Insistendo sulle pietre preziose, si allarga l’offerta di orologi con diamanti che possono essere indossati su polsi femminili come il nuovo UR 106 Flower Power in acciaio, impreziosito con 239 diamanti per oltre 2,50 carati, cassa mm 35×49,4. Al centro del quadrante un fiore in oro bianco e diamanti, pistone del sistema satellitare, altri fiori più piccoli ai lati; movimento automatico, Calibro 6.01; edizione limitata a 11 esemplari.

Urwerk, il modello del 20° anniversario e il Flower Power con diamanti

Punta sulla rarità data anche dall’edizione limitata a 20 esemplari per ogni versione, il modello Anniversario cioè l’UR-T8 proposto in nero e grigio/nero, carica automatica e rotore azionato dalla turbina dorata, cassa reversibile in titanio (sul concetto del Reverso premendo i pulsanti ai lati della lunetta, ruota di 180°) con fondo in titanio trattato PVD nero; dimensioni mm.48,35×60,23. Non è più un orologio al polso, è un braccialetto in pelle che al centro ha un oggetto misterioso con una grande corona, una cassa che invita ad essere toccata, un vetro che protegge, ma lascia vedere il balletto dei ruotismi e dei satelliti di ore e minuti montati su supporti con sistemi planetari. Il movimento UR 8-01, 28.800 A/h e un solo bariletto, è fra i più complicati fra quelli ideati da Urwerk con sistema planetario a carosello; ogni satellite che mostra ruotando l’indicazione di tre ore,  è posizionato su un carosello a sua volta azionato da un mega-carosello dando origine a quella definita l’ora vagabonda in versione ancora più attuale.

 

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