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Il Breguet n°5 (riedizione) a Milano

Nella boutique Breguet a Milano abbiamo ammirato la riedizione in platino di uno dei primissimi Breguet: il n°5.

We saw in Montenapoleone Breguet’s n°5 new edition (5 with gold case and 5 platinum). Maîtres horlogers worked on this Perpetual Pocket Watch quarter repetear à toc, phase and age of the moon, for more than one year. Below, n°5 history and also original Breguet n°5 (with movement) sold by Habsburg Auction in 1991.

Un esemplare splendido realizzato, con oltre un anno di lavoro, da esperti maestri orologiai. Ne sono previsti 5 in platino e 5 in oro giallo.

A sinisra l'originale a destra la riedizione

Beguet n°5: a  sinistra l’originale, a destra la riedizione

L’originale ebbe delle complicazioni, se non sconosciute, poco impiegate nella Francia orologiera del XVIII secolo: movimento automatico (all’invenzione di A.L. Perrelet Breguet aggiunse delle modifiche portando tra l’altro la riserva di carica a 60 ore con due bariletti), ripetizione à toc (il martello batte direttamente sulla cassa e non sul gong), indicazione riserva di carica, fasi ed età della luna. Il Breguet n°5 fu inserito nell’aprile 1991 nella prima asta tematica Habsburg dedicata all’arte di Breguet, parte dei lotti fecero tappa anche a Milano.

Il Breguet n°5 originale all'asta nel 1991

Il Breguet n°5 originale all’asta Habsbur del 1991

Il costruzione di questo Tasca fu iniziata nell’aprile del 1787; interrotta durante la Rivoluzione e ripresa nel 1782, fu terminata nel 1794; l’orologio fu venduto nel Marzo di quell’anno per 3600 franchi. Il primo proprietario, François Journiac St.Méard, visse una vita a dir poco avventurosa, passando dall’esercito al giornalismo e alla politica. Il Tasca fu rivenduto al Conte Fortier. Nel 1844 fu affidato a un negozio parigino e nelle note, che sempre accompagnavano gli orologi importanti, si legge che, dal 1794, era la prima volta che veniva riparato. In seguito fece parte della collezione orologiera dei Rotschild che lo diedero all’asta Habsburg. La stima degli esperti nel 1991 fu tra 450.000 e 550.000 SFr. Prezzo di aggiudicazione 460.ooo SFr.

Queste le sue caratteristiche tecniche; movimento in ottone dorato 19.5”’ con massa oscillante ovale in platino, cassa in due parti oro 20 ct. ø 54 mm di Mermillod n°74 decorata, quadrante silver di Tavernier firmato Breguet (lancette ideate intorno al 1783 e diventate poi una forma adottata con il nome Breguet anche da altri Marchi), ripetizione à toc con un solo martello e attivazione al pendente, fasi ed età della luna, indicatore riserva di carica.

Cellulari all'opera nella boutique e il cofanetto in radica

Cellulari all’opera nella boutique e il cofanetto in radica

La riedizione (cassa in oro 18 ct, quadrante lavorato a panier à l’ancienne e Clous de Paris) è stata ammirata a Milano da molti appassionati; potremmo dire che parlare di prezzo per certi esemplari non è politicamente corretto… certamente sono orologi per collezionisti molto ricchi, anche se magari più investitori che appassionati. Il modello esposto nella boutique di Montenapoleone in un astuccio in radica di notevoli proporzioni, oltre alla catena, indispensabile per un Tasca, ne ha anche una più piccola per la chiavetta da utilizzare per la carica; sul fronte del cofanetto il simbolo di Breguet, le lancette a pommes, nate intono al 1783 e poi adottate con il nome di “lancette Breguet” da molte Case.

 

 

 

 

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