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Richard Mille e la ricerca

RM NTPT CaseLe anteprima del SIHH non seguono un’unica strada. Le date degli Embargo sono differenziate, e c’è anche chi vuole la pubblicazione solo sulla carta stampata e non sul web, dimenticandosi che la globalità della rete aggira molti divieti; un po’ come quando i distributori nazionali si lamentano se i giornalisti presentano novità che non sono vendute sui loro mercati.

 

A costoro ho sempre fatto presente che la terra non ha più confini (e chissà in futuro forse anche la luna…), che gli appassionati di orologi viaggiano e che se possono trovare a New York o a Hong Kong un modello di loro gradimento, non sul mercato parallelo o peggio ancora da chi non offre garanzie, ma dai concessionari, perché non farglielo sapere?

Un lungo preambolo non per i Richard Mille 2014, ancora Top Secret, ma per una sua ricerca sui materiali che avevo tenuto da parte per affiancarla a qualche nuovo orologio. Così, fino ad ora non è stato; preferisco quindi pubblicarla nella Tecnica. Il carbonio NTPT® (North Thin Ply Technology), materiale impiegato per vele, telai di auto F1 e nel programma del Solar Impulse 2, adesso testato dal reparto ricerche RM si propone anche per casse di orologi. Ha fibre singole non intrecciate che, impregnate con resina, vengono impiegate in più strati poi sovrapposti e messi in autoclave a 120° e a una pressione di 6 bar. Al termine del procedimento assumono l’aspetto di essenze pregiate garantendo una maggiore resistenza e una minore predisposizione alla possibilità di microfessure.

 

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