Gaydon, è un piccolo centro del Warwickshire, Le Sentier poco più di un borgo in una valle alpina. In Gran Bretagna c’è il quartier generale dell’Aston Martin, che non è il solo importante riferimento automobilistico, poiché nella zona opera anche la Land Rover. In Svizzera il grande stabilimento di Jaeger-LeCoultre a Le Sentier vede, a pochi chilometri di distanza in altri comuni, riferimenti orologieri come le fabbriche di Audemars Piguet, Breguet, Blancpain.
Jaeger-LeCoultre e Aston Martin
Omega: ore 10 lezione di fisica
Dai vari cassettini in cui la memoria custodisce ciò che impariamo, affiorano spesso ricordi nebulosi legati alla scuola. Carneade, chi era costui? O, per essere in tema, chi era Karl Friedrich Gauss? Uno scienziato tedesco, che tra il XVIII e XIX secolo dopo matematica, algebra, astronomia, geodesia e geometria, si dedicò alla fisica e al magnetismo terrestre.
Pochi si preoccupano dei magneti (dal cavo calamitato che carica il computer alla chiusura di borsette o portafogli sino ai giocattoli), che influenzano il movimento di un orologio da polso, alterandone precisione, affidabilità e arrivando a creare danni permanenti ai suoi delicati componenti. In paesi industrializzati (per esempio il Giappone) una grande percentuale di orologi deve essere smagnetizzata. Omega invece ha realizzato un Seamaster che resiste a >15.000 Gauss.
28.9 Only Watch: Zenith
Fra gli orologi che le grandi Case elvetiche hanno donato all’Asta Only Watch, per sostenere la ricerca medica sulla distrofia muscolare, il modello donato da Zenith è molto particolare.
Non è solo un prototipo, ma l’unico prototipo testato di un cronografo El Primero Stratos Flyback Striking che, al polso di Felix Baumgartner, ha affrontato una prova eccezionale. Leggi tutto
Baume&Mercier, soci dal 1918
Forse un titolo più indicato sarebbe stato “I casi della vita” perché davvero alcune grandi Maison orologiere sono nate non dico “per caso”, ma il caso ci ha davvero messo lo zampino.
Ed è quello che penso sia accaduto per Baume & Mercier, fondata quasi 180 anni or sono da due soci molto diversi fra loro, ma uniti dalla comune passione per la bella orologeria.
Nella foto Willian Baume, a sinistra e a destra, Paul Mercier.
TCM al polso di Brad Pitt
Se andate a vedere World War Z (WWZ), diretto da Marc Forster, fate attenzione all’orologio indossato dall’audace impiegato ONU, impersonato da Brad Pitt, perché Orienteering è un orologio ideato da italiani. Leggi tutto
Tre Gentlemen in Toscana
La collezione dei Gentleman di Paul Picot, versione Safari, dopo essere stata presentata in aprile a Baselworld, è andata in Toscana, all’Equestrian Center di Arezzo, dove da anni si radunano gli appassionati di sport equestri per l’impegnativo Toscana Tour. Qui i tre automatici sono stati molto ammirati.
Omega a San Francisco
La Louis Vuitton Cup è alle porte e i team si stanno preparando per quella che è l’anteprima dell’America’s Cup.
Omega anche questa volta sostiene l’Emirates Team New Zealand e lo ha presentato il 27 giugno a San Francisco. La mitica baia americana infatti sarà il teatro delle celebri regate e la foto del multiscafo AC-72 , che pubblichiamo, ne mostra uno scorcio fra i più noti: il suo ponte. Per l’occasione la Maison di Bienne ha realizzato una versione speciale del suo Seamaster.
Eberhard & Alfa Romeo
Nel museo delle Alfa Romeo la 12 cilindri tipo C degli anni Trenta occupa un posto d’onore, ma ogni tanto si prende qualche giorno di vacanza, partecipa a gare di auto d’epoca, affidata a piloti che la trattano con i guanti, consci di essere alla guida di un reperto “storico” sotto diversi aspetti, compreso quello emozionale, che si lega agli orologi dedicati a un pilota leggendario: Tazio Nuvolari.
28.9 Only Watch: Girard-Perregaux
Per l’asta benefica di Montecarlo a favore della ricerca contro la distrofia muscolare di Duchenne, Girard-Perregaux offre quest’anno un cronografo sportivo. Fondata nel XVIII secolo La Maison di La Chaux-de-Fonds ha sempre realizzato modelli classici, ma con questo cronografo ha imboccato una nuova strada sia per i materiali sia per l’impiego dei colori.
Un banchiere per Omega
Louis Brandt, nel 1848 apre un atelier orologiero a La Chaux-de-Fonds.
Nel 1880 i figli Louis Paul e César trasformano il laboratorio in un’industria, trasferendola a Bienne, dove in un decennio gli addetti arrivano a 600 unità e la produzione oscilla sui centomila orologi all’anno.
Nel 1900 Omega produce 180.000 orologi all’anno: circa 600 al giorno, uno ogni minuto.




