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Category: Mondovision

Savoir-faire in Germania

Grieb&Brenzinger  Black Tulip Sabudha

Grieb&Benzinger
Black Tulip Sabudha

Grieb&Benzinger sono maestri orologiai tedeschi specializzati nell’arte dello squelette. Riescono a trasformare platine, ponti e altri componenti di un movimento, in una scultura traforata.

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Danza e boutique

Ballerine di Degas                sui quadranti

Vacheron Constantin Ballerine di Degas sui quadranti

Fedele all’impegno per sostenere e promuovere i Mestieri d’Arte, Vacheron Constantin propone tre nuovi orologi con quadranti grisaille grand feu, smalto che solo abilissimi artigiani-artisti sanno realizzare. Leggi tutto

Lipstick non è solo cosmetica

Hermès  Lipstick Arceau

In inglese Lipstick significa “rossetto”. Oggi però è il nome scelto per una delle novità che Hermès ha preparato per Baselworld e che pubblichiamo in anteprima.

Il Lipstick in questione è una sfumatura di rosa, che si riallaccia ai fiori profumati, impiegata nel cinturino in vitello liscio che vivacizza l’Arceau in acciaio, ø 28 o 32 mm rispettivamente con movimento al quarzo oppure con movimento automatico. La Marca parigina che produce i suoi orologi in Svizzera, pone così in risalto non solo un nuovo segnatempo, ma sembra anche voler tornare alle origini, quando la marroquinerie era la sua produzione principale. Da 176 anni infatti è legata alla produzione degli articoli in pelle e i suoi cinturini cuciti a mano con il celebre punto sellaio, sono un punto di forza; dal 2006 inoltre è stato aperto, all’interno della Montres Hermès, un reparto esclusivamente dedicato ai cinturini.

Nel 2004 era  stato invece De Grisogono a scegliere il nome Lipstick, quella volta legato alla forma della cassa dell’orologio, un astuccio da rossetto, rettangolare o cilindrico, posto orizzontalmente sul cinturino in galuchat. Al centro era incorporato il segnatempo in oro o incastonato con pietre preziose.

Imperdibili a Baselworld

Ho raccolto sul mio Diario alcune annotazioni mettendo anche degli appunti fotografici per ricordare cosa devo assolutamente vedere a Baselworld: dal Palace alla Halle 1.0 (o anche 1.1 e 2.2 vista la rivoluzione nella dislocazione degli stand). Ecco la lista degli “imperdibili” e non sono certo tutti: alcuni, soprattutto dei Marchi più gettonati, saranno svelati o completati magari solo poche ore prima dell’inaugurazione, di altri c’è “embargo” per le foto fino all’inaugurazione di Baselworld e poche cose sono vincolanti come quella parolina.

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Blancpain da Pisa

Blancpain Carrousel Volant Une Minute

Blancpain Carrousel Volant

Pochi giorni fa nella pagina della tecnica ho scritto alcune note sul Carrousel o carosello. Avevo preso lo spunto dalla mostra che a Milano Pisa stava organizzando in via Pietro Verri, per presentare il 9 aprile alla stampa e agli amici dell’orologeria (quando si parla di clientela orologiera si arriva presto a un rapporto di stima e amicizia) la prima mondiale del Blancpain Carrousel Volant 1 minuto in platino e con altre complicazioni.

Più semplice del tourbillon che ormai va per la maggiore e che, come ha sempre detto Vincent Calabrese, non è una complicazione, ma complica la vita dell’orologiaio, il Carosello è anche meno costoso, anche se si parla sempre di cifre di tutto rispetto. A proposito di Caroselli, tra i ricordi di alcuni anni or sono c’è anche un Carrousel ideato da una giovane orologiaia, Carole Forestier,  oggi ai vertici tecnici da Cartier, che fu premiata per la sua realizzazione da Ulysse Nardin, ma che, se non sbaglio, ruotava in un tempo maggiore.

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News da IWC

IWC Portoghese tourbillon volant

IWC Portoghese tourbillon volant

La Maison di Schaffhausen ha lanciato in questi giorni due novità nella collezione Portoghese che soprattutto in Italia ha incontrato e incontra il favore degli uomini per le dimensioni, la purezza del quadrante e i metalli della cassa. In gennaio al SIHH questa linea era stata surclassata dall’Ingenieur, alla cui collezione è stato dedicato il 2013, ma oggi a distanza di alcuni mesi può prendersi la rivincita.

Tra i due nuovi orologi ho preferito pubblicare la fotografia del Tourbillon volant per la magìa del suo scappamento. La cassa ø 43 mm è in oro bianco  con quadrante ardoise o in oro rosso con quadrante argenté. Il cronografo invece, equipaggiato con movimento automatico, ha una cassa ø 42 mm, in acciaio o oro rosso; il quadrante è ardoise.

Al termine dell’anno finanziario del Gruppo Richemont, Carlo Ceppi, a lungo brand manager IWC per il mercato italiano, è passato ad un’altra Marca di proprieta Richemont,  Officine Panerai con la carica di Responsabile Europa.

Il nuovo brand manager italiano per IWC è Beppe Ambrosini, che mantiene anche la responsabilità di Baume&Mercier per il nostro mercato; aumenta quindi la sua esperienza nei brand del Gruppo (è stato responsabile anche per Piaget).

 

Happy Birthday!

torta1 A dire il vero a fianco di ogni marchio avevo pensato di mettere una torta con le candeline.
Però quando ho visto le cifre degli anniversari da ricordare nel 2013 ho cambiato idea…
Così soloPolso spera che questa unica candelina virtuale, porti gli auguri non solo ai Marchi, ma anche agli orologi da polso che celebrano l’anniversario.
(N.B. questo è solo un primo elenco, a partire dal più longevo: per rispetto all’età).

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BASELWORLD – Salone dell’Orologeria e Gioielleria 2013

Aperto alla stampa e ai VIP dal 24 aprile (al pubblico dal 25) il più grande appuntamento orologiero conferma la Svizzera patria naturale.
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Rivoluzione nelle Halle

Un consiglio: a Basilea quest’anno munirsi della piantina per raggiungere velocemente lo stand o meglio il “boot”
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S.I.H.H. il primo appuntamento

Il mare visto da Baume&Mercier

Il mare visto da Baume&Mercier

È passato già un po’ di tempo da gennaio, il primo appuntamento  orologiero dell’anno, ma ho voluto comunque parlarne in rete per presentare i modelli che, secondo me, sono al top di ogni Marca. Il S.I.H.H. non è una fiera ma una via del centro nelle capitali dello shopping, un’isola pedonale attrezzata con divani, bar-ristorante e catering a disposizione dei visitatori. I brand dispongono di una serie di vetrine affacciate sotto portici, di reception con belle ragazze e di uffici interni per ricevere i concessionari.

Si cammina tra gli addetti ai lavori – l’ingresso è rigorosamente a inviti – in un’atmosfera ovattata, a volte troppo calda. Assenti giustificati quest’anno Girard-Perregaux e JeanRichard che vedremo a Baselworld perché ormai fanno parte del Gruppo PPR; presente al completo il Gruppo Richemont e fra gli indipendenti Greubel Forsay, Richard Mille, Audemars Piguet e Parmigiani. Circa 1200 i giornalisti accreditati, ridotto a prima vista il numero deI rappresentanti della stampa cinese, però a Hong Kong per Watch&Clock di settembre e per l’appuntamento dedicato ai grandi brand sembra si siano già accreditati centinaia e centinaia di giornalisti asiatici.

L’aquila da Roger Dubuis

Andamento piuttosto tranquillo, come d’attesa, se visto nell’ottica della distribuzione, con exploit invece sotto il profilo delle novità.
Dal Tourbillon Misterioso di Cartier agli iconici Reverso e Royal Oak, al Grand Complication di A.Lange&Sohene. Prezzi leggermente più contenuti per collezioni di largo impatto, stratosferici per i supercomplicati o per quelli che rivestono un aspetto di unicità artistica e, che a detta dei costruttori, hanno già trovato gli acquirenti.Tra le curiosità: da Greubel Forsay si può vedere grazie all’ingrandimento previsto, la microscultura di Willard Wigan nel Tourbillon Art Piece 1 Doppio Tourbillon 30°, ancora in fase di realizzazione; da Roger Dubuis i cavalieri della Tavola Rotonda spiccano sul quadrante di un Excalibur. In questo stand una gigantesca aquila dorata simbolo di Ginevra e, con i loro allenatori, anche un’aquila imperiale e quella americana; c’era di che rimanere perplessi in tutti i casi. Infine lo stand di Baume&Mercier, nella prima foto, non siamo negli States, il mare è solo un fondale, ma è la giusta cornice della bella collezione Clifton.