Si è concluso ai primi di ottobre, sul green dell’Olgiata Golf Club, a pochi chilometri da Roma, l’Hublot Golf Trophy 2013 al quale hanno preso parte numerosi concorrenti.
Author: Elena Introna
Hermès in Montenapoleone
Lasciata la boutique di via Sant’Andrea, inaugurata più di vent’anni or sono, Hermès si è trasferito in Montenapoleone,12 occupando un ampio spazio su due piani e, fedele alle sue origini ha voluto che i corrimano della scala fossero ricoperti in pelle. Axel Dumas co-presidente della Maison francese, ha sottolineato l’evoluzione di una famiglia che da sei generazioni, partendo da selle e finimenti, è sempre stata legata alla raffinata artigianalità e all’innovazione eccellente. Quella che oggi propone non solo nel mondo della moda, degli orologi o dei gioielli, ma anche in quello della casa.
Rosso Ferrari per Hublot
Da trent’anni la Ferrari è presente a Hong Kong e l’anniversario è stato ricordato da Hublot che, dal 2011, ha un accordo di partnership con la Casa di Maranello. Luca di Montezemolo e Jean-Claud Biver hanno presentato il nuovo Big Bang che, per la prima volta, ha la lunetta in ceramica rossa e viene prodotto in edizione limitata a trenta esemplari..
Auguri mr Journe
La F.P.Journe Montres ha festeggiato il suo trentennale e, finito l’embargo fotografico, posso completare quanto pubblicato dieci giorni fa (Trent’anni di F.P.Journe Montres). La sede di 2000 mq a Ginevra, nello storico edificio ottocentesco, foto a lato, è il coronamento di un lungo percorso che da Parigi, dove il giovane François Paul lavorava con lo zio, ha visto come traguardo la città di Calvino, così importante nel comparto orologiero.
La luna sul quadrante
Le fasi di luna sono una “piccola” complicazione, così nel 2003 Patek Philippe definiva le caratteristiche del suo Calatrava Referenza 4858, un modello in seguito uscito di produzione. La luna però ha continuato a brillare sui quadranti di questa collezione, prima nella Referenza 4968 e, da quest’anno, sulla Referenza 7121, in oro rosa ø mm 33, con diamanti, movimento a carica manuale Calibro 215 PS LU.
Certo rispetto alle grandi complicazioni, che arricchiscono i modelli destinati al pubblico maschile, la definizione era corretta anche se un po’ limitativa rispetto alla realtà che vediamo muoversi abbastanza velocemente in cielo.
Il “Maria Antonietta” a Milano
A Milano mercoledì 16 ottobre è stata una giornata importante per gli appassionati di orologi: nella mattina A.Lange & Sohene ha presentato in prima assoluta europea il Grand Complication, stella del SIHH 2013 (presto lo pubblicherò nella sezione Tecnica), nel pomeriggio la boutique Breguet ha esposto il celebre Maria Antonietta.
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Concorso di cronometria a Besançon
Trentotto orologi partecipano alla terza edizione del Concours International de chronometrie a Besançon, evento biennale in quella che viene anche definita “la città del tempo” e che, come fiore all’occhiello, ha un famoso Osservatorio. Autorità garante del concorso il Museo dell’orologeria Chateau des Monts a Le Locle dove saranno esposti i tre premiati. Rispetto alla seconda edizione c’è stato un notevole aumento di “aspiranti” , nel 2011 furono 18.
Una Magnum contro i ladri
Buben&Zorweg, l’azienda austriaca che spazia nell’ambito degli accessori dell’orologio, ha realizzato una nuova “safe-case” basandosi su due elementi: da un lato la sicurezza, dall’altro il design, recepito anche dai desideri espressi dai collezionisti. Le dimensioni della cassaforte Magnum sono le seguenti mm 1380 x 1320 x 720, peso 650 Kg; la superficie esterna metallica è grigio antracite, gli interni in velour. Una volta digitata la corretta combinazione, le porte della Magnum si aprono, ma poi rientrano per mostrare i tesori, custoditi dai Time Mover, su un palcoscenico che si allunga; l’illuminazione è garantita da LED.
Corum per l’architettura
La Marca di La Chaux-de-Fonds ha recentemente siglato un accordo con la “Cité de l’architecture et du patrimoine de Paris” affiancando l’ottava edizione del premio “Global Award for Sustainable Architecture 2014” in programma nel prossimo maggio.In bicicletta da Palermo a Roma
La Fondazione Onlus FFC per aiutare la ricerca medica sulla fibrosi cistica, vede alla vicepresidenza Matteo Marzotto, imprenditore che, per questa terribile malattia, ha perso una sorella. L’anno scorso Matteo, appassionato ciclista (nel baule della sua auto ce n’è sempre una smontata, pronta per essere attivata) ha ideato un Bike Tour nel nord Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla fibrosi cistica.




