Per la seconda volta Glashütte Original si è rivolta alla famosa fabbrica di porcellana Meissen, fondata in Germania più di trecento anni or sono, per impreziosire i suoi orologi. La prima diede origine nel 2020 al Tourbillon con il candIdo quadrante in porcellana; nel 2025 invece l’occasione è quella dei 180 anni della Maison sassone con la presentazione di tre orologi.
For its 180° anniversary, after Senator PanomaticLunar, Glashütte Original unveiled on October 9th three wonderful watch in limited edition and with painted Meissen china handly dials.
Per questa data importante Glashütte Original aveva scelto di iniziare le celebrazioni con l’Anniversary Edition PanomaticLunar nella collezione Senator, realizzato in 180 esemplari numerati: cassa in platino, quadrante in avventurina a ricordare il cielo, la luna in madreperla bianca e un nuovo movimento di Manifattura il Calibro automatico 92-14 con riserva di carica di 100 ore.
Il 9 Ottobre in chiusura dei 180 anni, sono stati invece presentati, sempre nella collezione Senator, tre orologi che devono la loro preziosità sia ai tre diversi quadranti in porcellana Meissen dipinti a mano, sia all’introduzione dell’automatico Calibro 36 di Manifattura che è stato modificato.

Per tutti e tre gli orologi la cassa, ø 40 mm e spessore di mm 10,23 è in oro rosso. La versione con il quadrante bianco, ha, dipinti a mano ,un motivo grigio al centro, indici romani oltre al nome Glashütte Original, si chiama Mystic Maison ed è in tiratura limitata a 150 orologi; stessa procedura anche per il quadrante in delicato verde celadon. La terza si chiama Collage e per la sua preziosità è stata realizzata in soli otto esemplari; sul quadrante ha un tripudio di soggetti e colori su fondo verde celadon, ispirato a quanto sembra, da un vaso Meissen del passato.
Il movimento di questi orologi è il Calibro 36 modificato (36-16-01-05-01): ha le lancette di ore e minuti (manca quella dei secondi), la carica è bidirezionale, c’è un solo bariletto e l’autonomia arriva a 100 ore; le A/h sono 28.800, la spirale del bilanciere è in silicio, la precisione, testata dopo prove di 24 giorni, garantisce uno scarto di +- 2 secondi al giorno. Dal fondo in vetro zaffiro si vede la tradizionale platina a tre quarti decorata a nastri di Glashütte, il ponte del bilanciere è inciso a mano, i bordi sono smussati e lucidati, le viti azzurrate; il rotore scheletrato mostra la doppia G e la massa oscillante è in oro 21 carati.
Per chi non conosce il procedimento per ottenere la porcellana di Meissen, ricordiamo che questa si solidifica dopo una cottura a 1400 gradi e acquista una struttura piana sulla quale i Maestri artigiani stendono uno strato bianco o verde celadon; si passa poi ad una seconda cottura e infine si procede con la pittura dei vari strati di colore e per ognuno occorrono cotture a 900 gradi cosicché al termine di questo lungo e paziente processo i colori sono un tutt’uno con la porcellana, pronti a durare nei secoli senza alterazioni.




