Gli appassionati dell’arte d’avanguardia ne saranno entusiasti, altri rimarranno perplessi e alla fine -sicuramente pochi – avranno il coraggio di dire “non mi piace”. Infine parliamo di un orologio, che esula dal mondo di ciò che è necessario, entrando nella sfera dei gusti personali.
People loving Minimalist Avant-garde Art will be enthusiastic, others will remain perplexed, surely few will be brave enough to say: “I don’t like it”. We are talking about a watch, which goes beyond the world of what is necessary, entering the sphere of personal tastes.
Lasciando quindi come è nostra abitudine il giudizio finale a chi legge, ecco quindi la nascita estetica dell’orologio scelto di comune accordo tra i direttori creativi di MB&F e Bvlgari, per la seconda collaborazione tra le due imprese (dopo quella del 2021). Oltre agli schizzi di Fabrizio Buonamassa direttore creativo di Bvlgari pubblichiamo anche altre informazioni che riteniamo di pratica utilità.

La scelta del serpente come filo conduttore non si lega all’attualità del calendario cinese, ma ai gioielli Bvlgari ideati per i VIP di un passato non troppo lontano; i primi bracciali Serpenti divennero un simbolo nel 1948. Certamente non bastano oltre settant’anni per parlare di tradizione, ma nel caso specifico ci andiamo vicini.
La forma della cassa nasce dagli orologi interpretati come sculture cinetiche da MB&F e ha visto Fabrizio Buonamassa impegnarsi in centinaia di schizzi e dozzine di modelli stampati in 3D, prima di arrivare a quello che è stato svelato oggi 10 Febbraio: il Bvlgari x MB&F Serpenti.
Siamo di fronte a una cassa di mm 39 x 53, spessore mm 18, w.r. a m 30, con cinque elementi di vetro zaffiro trattati con rivestimento antiriflesso, inseriti su entrambi i lati; diversi sono gli aspetti che colpiscono a seconda di come la si guardi.
A monte, queste mutevoli realtà dipendono da un tratto di matita che deve integrarsi in un concetto di completa armonia estetica e numerose sono state le difficoltà da superare per unire i materiali necessari al risultato finale: vetro zaffiro (per gli occhi del serpente e per la sezione posteriore sfaccettata che ricorda le squame dei rettili) e gli elementi metallici della cassa corredata da un rivestimento antiriflesso sui lati e ampie aperture sul movimento. Nell’intenso lavoro di progettazione si è inserita anche la passione per le automobili che unisce i due direttori creativi e si può quindi immaginare che la cassa sia una carrozzeria completa di vari elementi, dal lunotto posteriore alla griglia del radiatore, alle ruote che hanno coinvolto anche parti del movimento.

Dal mondo del design passiamo alla tecnica con il Movimento di Manifattura MB&F, altrettanto innovativo, visto dal fondello in vetro zaffiro. La sua scheda recita: carica manuale con autonomia di 45 ore, bilanciere volante da 14 mm realizzato su misura con quattro viti di regolazione tradizionali; sulla cupola in alluminio a sinistra il quadrante ruota mostrando le 12 ore e a destra i 60 minuti (gli indici sono trattati Super-LumiNova); sul retro del movimento una sottile lancetta indica la riserva di carica. La corona per regolare la carica è a ore 11 sulla sinistra della cassa.

Tornando all’estetica e alle notizie per chi volesse acquistarlo, il Bvlgari x MB&F Serpenti è realizzato in tre versioni distinte dai colori della cupola: questa è in alluminio blu per la cassa in titanio grado 5; in PVD nero per quella in acciaio, mentre per quella in oro rosa, la cupola è in oro rosa. Ogni versione è realizzata in edizione limitata a 33 esemplari.
Infine il cinturino è blu sistema Velcro per l’edizione in titanio e nero, sempre sistema Velcro, per quella in acciaio trattata PVD, mentre è in caucciù verde cucito a mano per la versione in oro rosa con analoga fibbia ad ardiglione, ma si può scegliere anche il sistema Velcro.