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Piaget 150° Anniversary con il Polo 79

Ci sono grandi Marchi orologieri che hanno più di un modello icona, Piaget, secondo noi, è fra questi con Altiplano, Gala e Polo diventato, nella versione Polo 79, Anniversary Watch nel 2024. Questo modello, nel 1979, aveva anticipato lo spirito degli anni ’80. Era elegante, ma sportivo e mentre avanzava l’impiego dell’acciaio Piaget restava fedele alla scelta dell’oro; Yves Piaget appassionato di Polo aveva intuito l’evoluzione dei gusti anche nella raffinata clientela dei Piaget.

A leggend by Piaget: watch Polo 79 is coming back even with some difference from the first and has been chosen the Anniversary watch of Brand founded in 1874.

Oggi il Polo 79 Anniversary si presenta con la cassa, che unisce il tondo al quadrato, leggermente più grande della prima (da mm 34 è stata portata a 38 mm, con fondo in vetro zaffiro e w.r. a m.50), lo spessore attuale è di mm 7,45, il peso circa 200 gr. Mantiene sempre il suo aspetto prezioso (anche le lancette sono d’oro) e all’interno custodisce il Calibro automatico di Manifattura ultrapiatto 1200P1 visibile dal fondo in vetro zaffiro.

2024: Anniversary Watch, il Polo 79 con movimento automatico di Manifattura Calibro 1291 P1

Nel secolo scorso la creatività della Maison, fondata a La Côtes aux Fées nel 1874, non si esauriva nella tecnica o nel design, si allargava anche all’impiego dell’oro, nel 1957 infatti la terza generazione Piaget, con i fratelli Gerald e Valentin che fecero diventare grande l’impresa di famiglia, decisero che avrebbero lavorato solo con oro e platino. Poco più di dieci anni dopo arrivarono anche quadranti con pietre dure, aerei bracciali o lunghe collane che trasformarono in orologi-gioiello molti esemplari della Collezione XXI Century.

Alcune scelte impiegate nel corso degli anni nella collezione Polo

Si confermava così il futuro della Maison affidato, allora come oggi, all’abilità dei suoi artigiani orafi nel trasformare il design degli stilisti in forme morbide e flessuose, intrecciate e leggere anche se in metallo e, soprattutto, innovative. Da ricordare qui il Decor Palace, una lavorazione particolare sviluppata nel 1961 e ispirata dalla lavorazione a guilloché incidendo con la punta del bulino la superficie liscia dell’oro, una linea per volta, così da creare un disegno unico perché soggetto alla manualità del singolo artigiano.

il Piaget Polo 79, presentato da Benjamin Comar, CEO di Piaget, durante un esclusivo ricevimento a Gstaad nello scorso gennaio, riunisce il savoir-faire e la leggendaria creatività di un’azienda che ha sempre saputo interpretare l’epoca in cui stava vivendo.

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