Caricamento immagini...

Arnold & Son in tirature limitate

iniziamo il mese di Marzo 2024 con due Arnold & Son Ultrathin Tourbillon Skeleton in tiratura limitata: sia con la cassa ø 41,5 mm in oro rosso sia con quella in platino, gli esemplari sono solo 28.

We are beginning March 2024 with two limited edition of Arnold & Son Ultrathin Tourbillon Skeleton with platinum or red gold case.

Al di là dell’estetica per quanto riguarda il movimento scheletrato, visibile anche dal retro con vetro zaffiro, partiamo dalla cassa, spessore mm 8,4 w.r. a 3 Bar e dal Calibro automatico A&S8320, che con lo spessore di mm 3,30 è uno dei più sottili movimenti scheletrati con scappamento a tourbillon volant. La finitura è speciale, una volta scheletrati i componenti con grande abilità, ne occorre altrettanta per decorarli con il motivo scelto; platina e ponti sono decorati con le tradizionali Côtes de Genève che però sono incise a raggi di sole; le viti azzurrate sono poii lucidate a specchio. I componenti assottigliati sono poi trattati PVD oro rosa (4N). Stesso decoro anche per il réhaut che fa risaltare il quadrante decentrato in opale bianco.

Queste le caratteristiche tecniche del movimento, 29 rubini, A/h 21.600, bilanciere a inerzia variabile, carica 100 h; sulla massa oscillane è inciso Arnold & Son; la gabbia del tourbillon volant triangolare ruota in un minuto e una lancetta indica i piccoli secondi. Per la cassa in oro rosso cinturino in alligatore blu (fodera in alligatore nero), per la cassa in platino cinturino in alligatore marrone (fodera in alligatore nero); entrambi sono cuciti a mano e hanno la fibbia déployante in titanio con cappuccio in oro rosso 18 carati (5N) o platino (Pt950).

A questo punto forse sarà bene riassumere, per chi non la ricordasse, anche l’evoluzione di questo Marchio che con Graham, faceva parte della British Masters S.A. di Bienne, fondata nel 1995 da Eric A.Loth. Questo Maestro orologiaio svizzero scelse di ricordare l’opera dei maestri inglesi del XVIII sec. John Arnold (nato in Cornovaglia da una famiglia di orologiai) e George Graham; il primo famoso per la ricerca della precisione e il secondo anche inventore. Il figlio di Arnold John Roger aveva imparato da Abraham Louis Breguet, amico del padre, i segreti della grande orologeria; quando il padre morì nel 1796, rilevò l’azienda continuando a gestirla fino al 1843 quando morì senza lasciare eredi. Fu allora che un altro maestro orologiaio inglese Charles Frodsham, acquisì i diritti di Arnold & Son e per qualche anno continuò a produrre orologi con questo nome, ma a metà del XIX sec.decise di continuare la produzione con il suo nome e Arnold & Son scomparve. Tornando ai British Masters nel 2010 l’azienda fu veduta a La Joux-Perret, produttore di movimenti; due anni dopo, il Gruppo Citizen acquistò sia La Joux-Perret sia Arnold & Son, continuando per quest’ultimo la produzione di orologi complicati di alto target.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *