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Urwerk 100V nero e carbonio

Un binomio tecnologico e cromatico nel nuovo Urwerk presentato oggi 2.02.22, data scaramantica con tutti quei due.

A new Urwerk in limited edition, has been unveiled today, scaramantico date with all those 2.. Very light carbon case, usual movement and on dial speed of Earth around Sun and on Aequator line.

Abbiamo scritto binomio ma in effetti gli elementi sui quali punta il nuovo segnatempo della premiata ditta di Martin Frei e Felix Baumgartner, sono tre: leggerezza (la cassa ha un peso piuma: soli 11 g), resistenza ( 52 gli strati di carbonio compressi in una resina di polimeri epossidica) e infine estetica (con dettagli grafici sulla lunetta, la cassa e le anse che si riallacciano al carbonio che in natura impiega migliaia se non milioni di anni per formarsi), e vi aggiungiamo anche il cinturino in caucciù dal disegno adeguato, così da proporre qualcosa di nuovo in una collezione, la 100V, sempre all’avanguardia. Questa la scheda tecnica del nuovo 100V: cassa Larghezza 41,0 mm, lunghezza 49,7 mm, spessore 14,0 mm, movimento Calibro UR 12.02, rubini 40, riserva carica 48 h, satelliti delle ore in alluminio incassati su croci di Ginevra in bronzo al berillio, carosello in alluminio e tripla platina in ARCAP. Gli esemplari sono solo 25.

Sul quadrante infine l’intrigante indicazione vista su precedente versioni, la lancetta dei minuti, superato il 60° scompare per poi riapparire come contatore di Km ricordando a noi poveri mortali, come ogni 20′ la Terra si muova all’Equatore percorrendo in media una distanza di 555 Km mentre nei confronti del Sole la rivoluzione del nostro Pianeta, ogni 20′, è di 35.740 Km.

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