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Raketa a Dubai

All’Expo 2021 di Dubai nel padiglione della Russia Raketa ha esposto i suoi orologi e, tra loro quello dedicato allo spazio e quindi alle missioni spaziali.

A new Russian watch self-winding and in limited edition, tribute to Space realized together with two Cosmonauts and Russian Space Agency.

Abbiamo conosciuto gli orologi russi negli anni ’90 grazie a Enrico Margaritelli e alla dilagante manìa di avere un orologio d’oltre Cortina; molti erano fatti in tutt’altre nazioni ma non importava, bastava il nome, meglio se scritto in cirillico e il tam-tam di una attenta campagna pubblicitaria impostata da Artime aveva fatto il resto. A Baselworld 2019, abbiamo visitato lo stand Raketa e in seguito siamo tornati alcune volte in argomento, sino al 18 Agosto scorso quando prima di W&W abbiamo pubblicato il ritorno dell’orologeria russa.

Adesso per chi vuole documentarsi in merito, ecco il nuovo segnatempo Space Launcher esposto a Dubai che presenta un aspetto speciale.

Infatti in questo 24 Ore che sul quadrante mostra il nostro pianeta, e che è stato realizzato in collaborazione con l’Agenzia spaziale russa “Roscosmos”. la lunetta è stata fabbricata partendo da un frammento di metallo della Sojuz2 lanciata nello spazio il 14.10.2020 (con rientro sulla terra dopo tre ore) mentre peri cinturino si è ricorsi al tessuto della tuta spaziale Sokol; i cosmonauti russi Sergey Ryzhikov e Sergey Koud-Skvertchkov, che hanno collaborato a questa produzione, hanno insistito perché il movimento mostrasse le 24 ore, durante le loro missioni ogni 24 ore hanno visto 16 albe e altrettanti tramonti, quindi un orologio che faccia capire se è giorno o notte è utilissimo. Certificato dall’Agenzia spaziale russa, l’orologio ha un robusto movimento automatico, Calibro 2426A (24 rubini 40 h, 18.000 A/h) sviluppato negli anni ’60, cassa in acciaio 43 mm w.r. a 20 ATM, lunetta girevole, vetro zaffiro e vetro minerale sul fondo).

Ne sono stati prodotti 300 con quadrante bianco e 300 con quadrante in avventurina blu, a ricordare un cielo stellato. Infine, per chi non lo sapesse, in russo Raketa significa “fusée spatiale” e che questa azienda è nata nel 1961 e che la ragione sociale è stata un omaggio al primo cosmonauta russo Youri Gagarine.

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