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Locman e la luna

Anche la Marca dell’isola d’Elba si è fatta affascinare dalla luna e ha dotato con questa complicazione un modello ispirato agli anni ’60, proponendolo in due versioni.

Moon also on a Loncman quartz watch and Brand’s shopping, Genesi joined Locman Group.

La prima ha il quadrante silver, la seconda lo propone in grigio-azzurro, entrambi con effetto smaltato; sopra al 6 la finestrella mostra i quarti di luna durante il regolamentare periodo del ciclo lunare: 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi.

La cassa ø 41 mm è in acciaio lucido oppure con rivestimento PVD rose gold, cinturino in pelle o bracciale in acciaio maglia milanese.

Ai primi di Marzo inoltre il Gruppo Locman ha fatto shopping incorporando l’impresa Genesi srl, fondata a metà del secolo scorso da Luigi Leandri. Questa officina di precisione si specializza in seguito nel comparto orologiero, nel 1971 a Luigi si affianca il fratello Armando; la produzione viene acquistata da numerose imprese elvetiche e per soddisfare la richiesta viene affittato un laboratorio alla periferia di Milano che si divide in due comparti, uno per la produzione di casse e bracciali e l’altro dove si montano i movimenti e si assemblano gli orologi. Il mercato è fiorente, l’azienda impiega oltre 60 dipendenti e produce mezzo milione di orologi all’anno. Negli anni ’80 inizia la collaborazione con Locman che ha ideato gli orologi in radica nell’Isola d’Elba, l’iniziativa ha successo e nella Genesi entra come Presidente anche Carlo Crocco (per chi non lo ricordasse, nipote di Binda per parte di madre) che allora era presidente di Hublot. Nel 2000 vengono lanciati i Locman in alluminio poi le casse in carbonio e la produzione continua sia pur in mezzo alle difficoltà di una concorrenza globale e della recente crisi innescata dalla pandemia.

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