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Topolino in biblioteca

Sono un appassionato di Walt Disney e mi sono piaciuti gli articoli dedicati al 90° compleanno di Topolino, vorrei avere qualche notizia in più, è possibile? grazie F.Piro Milano

Again about Mickey Mouse answering to an e-mail we received some days ago.

Certo che è possibile, se si ha una biblioteca ben fornita o se in rete la connessione non va e viene come un tergicristallo. Dunque, possiamo dirle che prima di Topolino in America ci sono stati orologi dedicari ai Comics o Character con personaggi come Skeesix, Smitty o Buster Brown (a lei scoprire i personaggi originali…). Nel 1934 arrivarono il Big Bad Wolf e un primo Donald Duck, i Topolino furono lanciati sul mercato USA alla fine degli anni Trenta. Fra i vari Marchi il più importante fu Ingersoll che offriva anche modelli come quello del Cow Boy Tom Mix, ma nessuno ebbe il successo dei Topolino. Poi ci fu la II guerra mondiale con problemi ben più gravi e la Ingersoll alla fine degli anni ’40 fu venduta a U:S.Ime Watch. Nel 1958 per il ventennale di Topolino ci furono molte proposte dedicate sia a Topolino sia  a Minnie sugli orologi di Exact Time e Ingraham, il loro successo durò per un decennio quando i costi di produzione, troppo alti, e il cambiamento dei gusti nel pubblico (attirato dai Supereroi, da Zorro a Wonderwoman di TImex) mise in disparte Topolino & C. anche se ci fu ancora qualche proposta della Bradley Watch Co (Elgin Watch Co); la passione per i personaggi di Walt Disney rinacque nel collezionismo dei primi anni Duemila. Ancora più vicino a noi, oltre agli Hip Hop e agli Swatch del 90° anniversario ricordiamo nella collezione Les Fantasies di Gerald Genta i preziosi Topolino anche con diamanti e la tradizionale cassa ottagonale, mentre nel 2008 TCM grazie a un accordo con la WDP fece degli orologi Topolino, anche aviatore, e con cassa tonda o tonneau, in molti le lancette erano i famosi guanti bianchi e non tutto il braccio; fuori dal coro ci fu anche un ironico modello dedicato a zio Paperone che, oltre al dollaro, indicava anche la moneta N°Uno proposta da Editalia e Gruppo Poligrafico Zecca dello Stato; la presentazione avvenne nel tempio della finanza milanese, la Borsa degli Affari.

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