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Grand Prix Horlogérie Genève 2017 – n°4

Con il quarto capitolo abbiamo concluso la presentazione dei 72 orologi preselezionati per il GPHG 2017 che saranno esposti a Milano il 3 e 4 ottobre a Palazzo Clerici. Ecco dunque le categorie Petite Aiguille, Sport e Metiers d’Art.

With this article we have published all the preselected watches which will be hosted in Milano on next October 3rd and 4th.

PETITE AIGUILLE

Questo premio fa sì che anche piccoli Marchi indipendenti possano concorrere con speranze di successo. Anche se nella realtà troviamo in gara anche le grandi Maison, e a sorpresa, come abbiamo scritto, uno dei due Seiko. Per tutti il prezzo al pubblico che non deve superare gli 8000 franchi elvetici. Nella rosa dei sei mancano alcuni Marchi che pure avrebbero avuto le carte in regola per farne parte, uno per tutti, Baume&Mercier con il Clifotn Club, nulla da eccepire invece su quelli scelti.

In alto Bvlgar, Habring, Hermès, qui Louis Vuitton, Seiko, Tudor

Bvlgari Octo Roma, automatico in acciaio la cui cassa mm 41×46 è stata rivisitata e resa più sottile, è dedicato alla Capitale (naturalmente al fascino della Città eterna e non di quella attuale ricca di scandali e altro che nulla hanno a che fare con la cultura e l’amore per l’arte che sono alla base del design di questa collezione). Habring con Erwin della collezione Felix, torna a concorrere un orologio ideato e realizzato dalla coppia di orologiai austriaci, che hanno vinto in questa categoria due anni or sono. L’orologio è stato dedicato a Erwin, il papà di Maria che ha trasmesso alla figlia la passione per gli orologi. La cassa è in acciaio ø mm 38,5. Il movimento è il Calibro manuale A11, una prima per il mercato austriaco, che presenta alcuni miglioramenti rispetto al passato, come l’aggiunta modulare dei secondi saltanti che nel 2007 aveva dato la possibilità di trasformare un calibro di base (A11B) in uno con secondi saltanti, lo spessore della cassa, 9 mm, anch’essa realizzata al 100% in Austria, ne fa un orologio molto elegante e discreto, raffinato anche il quadrante. Hermès la collezione Arceau, ideata da Henri d’Origny nel 1978 è tuttora un esempio classico interpretato con grande creatività. Sotto il quadrante color nocciola batte il Calibro di Manifattura Hermès H1837. Louis Vuitton Tambour Moon GMT, la collezione del primo orologio Louis Vuitton compie 15 anni e nella cassa ø 41,5 mm in acciaio, destinata a polsi maschili, accoglie un movimento automatico arricchito dall’indicazione delle fasi di luna e da un secondo fuso orario; accuratamente lavorato il quadrante e nuovo il cinturino intercambiabile senza dover ricorrere all’impiego di aittrezzi, una comodità, brevettata LV e compatibile con altre versioni, che inaugura una nuova era in questa collezione non solo per cinturini in pelle, tessuto Monogramma, ma anche caucciù, quindi al momento dell’acquisto ogni proprietario potrà scegliere la versione preferita. Seiko è la riedizione del primo Diver giapponese automatico realizzato da Seiko nel 1965 e che già allora aveva una cassa a tenuta stagna a m.150 e aveva fatto parte di spedizioni scientifiche nell’Antartico. Il muovo Prospex mantiene l’estetica del suo antenato adeguandone le caratteristiche alle necessità attuali, il movimento è il Calibro SL35. Ideato nello atelier orologiaio Shizuku-ishi a Morioka, ha mantenuto le linee guida del passato anche se la cassa, oggi w.r 200 m, ha un ø più ampio di 1,9 mm; il cinturino è in silicone;  l’edizione è limitata a 2000 esemplari. Tudor con l’Heritage Black Bay Chrono, cassa in acciaio ø 41 mm con pulsanti che riprendono le linee di quelli del passato, la Marca elvetica unisce la cronografia alle caratteristiche di un modello Diver. Il movimento è il Calibro di Manifattura MT5813, con la spirale in silicio e certificato di cronometro del COSC; gli appassionati sanno che deriva dal calibro di Manifattura Breitling 01 e che l’organo regolatore sviluppato da Tudor rappresenta un esempio della collaborazione instaurata fra marchi orologieri per usufruire al meglio delle varie specializzazioni. Il cinturino in tessuto jacquard ricorda che Tudor è stata fra le prime aziende a proporre cinturini artigianali, quello di questo oroloio ricorda il tessuto jeans sia nel colore sia nelle cuciture. L’acquirente può però scegliere un bracciale in acciaio con maglie rivettate o il tradizionale cuoio.

SPORT

Una categoria molto vasta quella degli orologi sportivi che comprende non solo cronografi ma anche diver; questi i sei modelli selezionati-

In alto

Seiko Grand Seiko con il bracciale e la cassa in titanio levigato ø 46,0 è il primo Plongeur automatico della Marca giapponese w.r. a 600 m.; il movimento è il Calibro Hi-Beat 9S, A/h 36.000, la precisione garantita da -3 a +5 secondi al giorno. Grazie alla costruzione innovaiva ideata da Seiko non esiste la valvola per l’elio, la lunetta puà essere azionata facilmente anche con i guanti, il quadrante in ferro dolce protegge il movimento degli effetti del magnetismo sino a16.000 A/m. Hublot il Techframe Ferrari 70 Years Tourbillon Chronographe, realizzato in occasione del 70° anniversario della Ferrari, apre un nuovo capitolo nella collaborazione fra la Marca modenese e quella elvetica. La qualifica di orologio sportivo gli va stretta, a prescindere dal fatto che inaugura una nuova collezione destinata a un ristretto numero di facoltosi appassionati. Tre le versioni di questo modello disegnato sotto la guida di Flavio Manzoni, respnsabile del reparto Design Ferrari ed elaborato e realizzato da Hublot con la cassa ø 45 mm (la corona a ore 4 ne riduce la dimensione) in King Gold, in Carbonio Peek o in titanio, ognuna realizzata in 70 esemplari e che consente di cambiare rapidamente il cinturino. Oltre alla corona con insrto in titanio PVD e il celebre cavallino rampante, ci sono altri dettagli colorati che collegano il segnatempo alle automobili, i pulsanti laterali sono nel famoso rosso P485 Ferrari, l’incisione sul fondello “Limited Edition, NoXX/70” è in nero e sul vetro zaffiro si legge “Ferrari 70 Years” . Il movimento di Manifattura è il Calibro HUB6311 a carica manuale con 5 giorni di riserva di carica, cronografia monopulsante con ruota a colonne all’una che dipone di una inedita leva in alluminio rosso Ferrari, scappamento a tourbillon visibile dal lato quadrante, con un componente in zaffiro che consente al tourbillon volant di avere la stabilità di un normale tourbillon con due punti di attacco. MB&F horological machine n°7 Aquapode ø 53,8 movimento automatico con scappamento a tourbillon volant centrale e rotore in titanio dotato di tentacoli per alimentarsi di energia La costruzione verticale concentrica e il disegno dei contatori si riallacciano all ‘immagine di una medusa e delle onde del mare. e ricordano le meduse anche gli anelli radiali simmetrici concentrici luminosi per indicare ore e minuti. Infine la lunetta in ceramica sembra fluttuare al di sopra ella cassa. Montblanc Time Walker Chronograph RallyTimer si ispira alle costruzioni ideate da Minerva, celebre per i suoi cronografi; e in particolare al Rally Timer. la cassa è in titanio grado 2, ø 50 mm; l’orologio è prodotto in l’edizione limitata (100 gli esemplari). La costruzione consente di trasfomarlo da orologio da polso in uno da tasca e anche da tavolo (sul fondo della cassa due appoggi lo sostengono), basta far ruotare la cassa di 180°. Il movimento è il Calibro di Manifattura MB M16.29 monopulsante a carica manuale, il ponte del cronografo a forma di V fu brevettato nel 1912. Il bilanciere ha 18.000 A/h Accurati test di laboratorio confermano un utilizzo reale e continuativo di oltre 500 ore.. Tudor  Pelagos LHD (Left Hand Drive) ø 42 mm movimento automatico di Manifattura Calibro MT5612 (la sigla MT significa Movimento Tudor), 28.800 A/h, bilanciere a inerzia variabile con spirale in silicio, 70 ore di carica, ha la cassa w.r. a 500 m con valvola per l’elio, con la corona a sinistra come accaduto in altri modelli passato aderendo alle richieste di subacquei professionisti. Per la prima volta Tudor realizza un’edizione numerata con incisione sul fondo. Sul quadrante beige il nome è in rosso a ore 6 mentre il datario ha in nero i giorni dispari e in rosso quelli pari, particolarità che alla fine degli anni ‘60 fece definire questo quadrante “roulette”. La lunetta girevole unidirezionale è in ceramica con dettagli beige per uniformarsi al quadrante. Infine ha ili certificato COSC di cronometro, bracciale in titanio con fibbia allungabile brevettata o in caucciù. Ulysse Nardin  Marine Regatta cronografo rattrappente con la cassa in acciaio ø 44 mm w.r m.100, dotato di count-down con un invertitore oggetto di brevetto (studiato con i tecnici dell’Artemis Racing – UN è stato official timekeeper di Artenis nella 35 coppa Amerca – per i dieci minuti regolamentari prima della partenza della gara) che poi riparte in senso orario per cronometrare il tempo della regata. Il movimento Calibro UN 155, parte dall’UN153 che si è evoluto, riserva di carica 3 giorni, stop secondi e cambio di data bidirezionale. Quadrant e blu oceano o bianco, In omaggio alla partenship con Artemis è stata realizzata anche una serie limitata di 35 esemplari con quadrante nero in smalto.

 

METIERS D’ART

L’artigianato artisico è una delle specialità orologiere più affascinanti, non solo quadranti che sembrano quadri o movimenti squelette simili a pizzi, ma una serie di lavorazioni affidate a grandi esperti per fare di questi orologi altrettanti capolavori.

In alto Chopard, Hermès, Chaykin, qui Piaget, Vacheron Constantin e Voutilainen

Chopard  da tre anni la Marca ginevrina si rivolge al pubblico femminile con un orologio L.U.C.XP Metiers d’Art prezioso per l’abilità dei maestri incisori e non per l’incastonatura di diamanti. Quest’anno il L.U.C: XP Esprit de Fleurier Peony, totalmente realizzato in house secondo la tecnica dell’incisione fleurisanne (dalla Valle omonima) ha un ø di 35 mm, movimento automatico con micromotore in platino. Negli otto esemplari quadrante e movimento sono finemente lavorati, basti pensare che per ogni esemplare il maestro incisore lavora per un mese e mezzo, Il quadrante in oro è scolpito a rilievo e il fondo lavorato a piccoli punti poi ulteriormente lavorati e dorati, le incisioni fanno vedere il movimento a sua volta inciso e decorato. Sotto il profilo tecnico il movimento automatico ha due bariletti sovrapposti coassiali che garantiscono 65 ore di carica. Hermès Slim Promenade de Longchamp ha il quadrante appositamente preparato con un fondo speciale, per illustrare la passeggiata in carrozza a Longchamps e naturalmente i finimenti riprendono quelli per i quali Hermès è sempre stata famosa. L’edizione è limitata a 12 esemplari. La cassa in oro ø 39,5 mm accoglie il movimento automatico di Manifattura ultrapiatto H1950, visibile dal fondo in vetro zaffiro. Konstantin Chaykin si affianca a marchi storici con un segnatempo ironico e divertente, il Jolly. Sul quadrante riprende il viso di un pagliaccio dove gli occhi sono i quadrantini per le ore e i minuti e la bocca con un lingua irriverente ha le fasi di luna. Nella cassa in acciaio inossidabile ø 42 mm un movimento automatico, Calibro ETA 2824-2 al quale Chaykin ha aggiunto un modulo con otto rubini per ridurre la frizione fra i componenti di ore minuti e fasi di luna, l’edizione è limitata a 99 esemplari. Piaget nell’Altiplano il quadrante è realizzato a intarsio, ms con un materiale speciale, piume di pavone, anatra e gallo, tutte sono rigorosamente selezionate per forma, spessore, colore e inserite manualmente per formare il disegno voluto che è poi incollato e assume riflessi iridescenti per una serie di foglie d’argento. La cassa in oro ø 38 mm accoglie il movimento a carica manuale 430P extra piatto. Vacheron Constantin Il Copernico Sphere Celestiale 230RT è stato realizzato in tre versioni che hanno messo in evidenza l’universo astronomico copernicano seguendo i disegni pieni di colore del cartografo Andreas Callarius, vissuto nel XVII secolo. Sul quadrante un cerchio racchiude un ovale dove spicca un sole in oro rosa, vicino il globo della terra, ø 6,8 mm, con i continenti e gli oceani, lavorati a laser e poi incisi a mano così da riflettere luci e ombre delle onde. Su un secondo quadrante blu coperto da un disco in vetro zaffiro (ø 43 mm) i simboli zodiacali lavorati con la stessa tecnica, ll tutto su un cielo stellato tridimensionale. Il movimento è il Calibro automatico 2460RT ideato e realizzato in house dopo tre ani di studi e ricerche che hanno compreso anche la rotazione della terra che dovrà essere corretta di un giorno solo dopo 8000 anni. Sul retro ia massa oscillante in oro mostra un’incisione particolare con un sole a raggi e le ellissi. Voutilainen-Aki-No-Kure questo orologio è un pezzo unico; la cassa in oro  ø 39 mm ha un quadrante realizzato con antiche tecniche giapponesi da uno dei più famosi artisti della lacca, lo studio Unryuan diretto da M.T.Kitamura; per il quadrante, i ponti e il doppio fondo sono necessarie mille ore di lavoro utilizzando polvere d’oro foglie di questo metallo e altri componenti. Il soggetto scelto è una scena autunnale che simbolizza anche l’evoluzione della vita verso la fine.

 

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