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Bulova ricorda il passato

La storia di Bulova ha unito Europa, Stati Uniti e da alcuni anni anche il Giappone, visto che Citizen ha acquistato il Marchio fondato nel 1875 da Joseph Bulova che aveva aperto un negozio nel centro di New York.

Bulova history united Europe, U.S. and also Japan because Citizen bought it a few years ago. This Brand passed though many important moments, from Accutron to Moon Nato missions, and now there are special editions watches remembering it.

A sinistra il MoonWatch, a destra il Cronografo C

Molti però dimenticano i momenti importanti di questa Marca, come la presenza dei Bulova nelle missioni spaziali della Nato, l’input dato dalla prima pubblicità radiofonica, l’Accutron, con il movimento a diapason ideato da Max Hetzel nel 1961 e che fu prodotto sino al 1977 (poi tornò nel 2005 in edizione commemorativa di pochi esemplari per il 130° anniversario della Marca, dando origine in seguito a modelli come l’Alpha o lo Snorkel, era la seconda volta che l’Accutron veniva scelto per ricordare un momento importante di Bulova, la prima fu alla fine degli anni ‘70 per il centenario dell’azienda). E ancora un Bulova era al polso di Lindbergh, durante l’attraversata dell’Atlantico che portò poi alla nascita del Longines Angolo Orario; mentre un altro andò sulla luna (quest’anno ne è stata realizzata una Special Edition commemorativa con movimento al quarzo ad alta precisione, cassa in acciaio ø 45 mm trattata IP nero).

Bulova Classic con movimento automatico

I difficili momenti che il comparto orologiero ha incontrato, ha fatto sì che da un lato l’azienda perseguisse risultati commerciali anche se cercava, con collezioni numericamente contenute, di tornare ai livelli del passato. In questa fase l’apporto tecnico-economico di Citizen che dal 2010 è proprietaria di Bulova, non è da sottovalutare. La collezione Precisionist, grazie al brevetto Bulova dell’oscillatore a tre forcelle e non più a due consentendo un’altissima frequenza (8 volte quella normale), può vantare un’eccezionale precisione nell’indicazione del tempo.

Bulova femminili, il CURV e un modello Rubaiyat ø 35 mm

Bulova, probabilmente con spirito molto americano, ha anche guardato attentamente a un mercato che, “obtorto collo” accetta prezzi alti per produzioni d’alto target e troppo spesso identifica low-cost con low-quality. Oggi i nuovi automatici Bulova con movimenti Miyota potrebbero coinvolgere un pubblico molto più vasto. Una freccia all’arco della Marca sono infatti i prezzi contenuti anche nelle collezioni con il simbolo del diapason. Discorsi storici o economici a parte, pubblichiamo qui alcune novità presentate a Baselworld 2017 e, pochi giorni fa, anche al mercato italiano,. Da un automatico alla riedizione del cronografo C nato negli anni ’70 nella collezione “stars and stripes” (così chiamata dai clienti per i colori della bandiera americana). Allora il movimento nella cassa ø 43 mm era un Valjoux, adesso è al quarzo d’alta precisione e il ø è arrivato a mm 46; la confezione comprende l’orologio con bracciale Mesh in acciaio e un cinturino in pelle blu Navy. Infine al cronografo CURV presentato l’anno scorso con il primo movimento cronografico curvo al quarzo d’alta precisione, basato sulla tecnologia UHF (la frequenza è di 262 kHz), si sono affiancate un’edizione maschile trattata IP rose gold e un solo tempo femminile, sempre con quadrante nero curvo, cassa ø 4o mm IP rose gold con diamanti, movimento basato sulla tecnologia UHF. La prima collezione di orologi femminili Bulova, nata nel 1917, fu chiamata Rubaiyat dalle omonime poesie persiane e lo stesso nome distingue anche una collezione Lady del 2017 con movimenti al quarzo.

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