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Ateliers de Monaco, nuovi Admiral

Il Principato di Monaaco con grand-hotels, il Casino, il porto, la gara di F1 e splendide gioiellerie, è sinonimo di lusso. Se poi vi si aggiungono nozze principesche, amori più o meno segreti e collezioni di orologi dedicati, il gioco è fatto.

Monaco with grand-hotels, yachts, F1 competition, jewelleries, royal wedding is the right place for high watchmaking. Gerald Genta had there an atelier for complicates watches; Therefore in 2008 Peter Stass and the watchmaker Pim Koeslag thinking about the name for a  new Brand and its Minute Repetear, decided to call it Ateliers de Monaco. Now in Admiral collection two new chronograph have arrived.

Già alla fine degli anni Novanta Gerald Genta, che in seconde nozze aveva sposato la figlia di un comandante monegasco, vi aveva installato un atelier per gli orologi iù complicati. Forse proprio a tutto ciò pensarono Peter Staas, allora proprietario di Frederique Constant (dall’anno scorso acquistata da Citizen) e l’orologiaio Pim Koeslag quando impostarono una Ripetizione Minuti. Per presentare sul mercato un modello simile il marchio ginevrino non era sufficiente, meglio crearne uno nuovo e nel 2008 nacque Aterliers de Monaco. Già allora si disse che anche un personaggio reale (o principesco) era stato partecipe dell’operazione, ma ciò che importa veramente sono gli orologi.

I due nuovi cronografi fly-back di Ateliers de Monaco

Nella collezione Admiral, lanciata nel 2015, è arrivato un cronografo fly back Armure in un acciaio speciale, come quello delle armature, molto più duro e resitente all’abrasione di quello impiegato nromalmente. Il movimento è il calibre dMc760 automatico, 28.800 A/h, 32 rubini, cassa ø 42 mm, quadrante in vetro zaffiro; edizione limitata a 88 esemplari. Con analoghe caratteristiche anche la versione trattata PVD nero. Entrambi sono realizzati negli stabilimenti ginevrini a Plan les Ouates.

Dall’anno scorso Koeslag è CEO del marchio; in questi anni l’azienda ha registrato alcuni brevetti come il calendario perpetuo con un facile sistema di regolazione, un tourbillon “eXtrème Precision” e un meccanizzo per il cronografo Flyback con ritorno a zero diretto, premendo sul pulsante a ore4. Né va dmenticato il Punzone di Geneva con il Freebeat regulation system, che regolare la lunghezza della spirale.

 

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